Cri in stazione, Pavoli: “Il progetto era inadeguato”
L'attuale presidente del comitato di Serravalle Scrivia della Croce Rossa, Antonio Pavoli, contesta la ricostruzione fatta dall'allora esponente dell'amministrazione comunale Armando Alice sul progetto di trasferimento della Cri alla stazione ferroviaria
L'attuale presidente del comitato di Serravalle Scrivia della Croce Rossa, Antonio Pavoli, contesta la ricostruzione fatta dall'allora esponente dell'amministrazione comunale Armando Alice sul progetto di trasferimento della Cri alla stazione ferroviaria
“Ci fu solo un assenso di massima da parte della Croce Rossa provinciale – afferma Pavoli – ma il progetto venne bocciato dalla nostra sede nazionale, perché assolutamente inadeguato. Vi si prevedeva infatti che i volontari della Cri di Serravalle avrebbero dovuto effettuare le pulizie del sottopasso e dei marciapiedi, con tutte le responsabilità connesse (ad esempio nel caso in cui qualche viaggiatore fosse caduto)”.
Soprattutto, continua Pavoli, “le Ferrovie si riservavano il diritto di ridurre gli spazi a nostra disposizione in qualunque momento”. “Quando, come Ispettore dei volontari, andai a Roma per discutere di questo progetto con i vertici nazionali della Cri, fu subito chiaro che la strada dal Comune di Serravalle non era percorribile”.