Foto di repertorio di un treno sulla linea
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Sorpresa: il treno parte in ritardo e arriva in anticipo
Il Regionale delle 7.03 da Acqui Terme ha recuperato sedici minuti lungo il suo tragitto. "E' palese che ci siano spazi di miglioramento degli orari", il commento del presidente del Comitato pendolari Fabio Ottonello
Il Regionale delle 7.03 da Acqui Terme ha recuperato sedici minuti lungo il suo tragitto. "E' palese che ci siano spazi di miglioramento degli orari", il commento del presidente del Comitato pendolari Fabio Ottonello
OVADA – A puntare il dito è il presidente del Comitato Trasporti Valli Orba e Stura Fabio Ottonello. Non è la prima volta che si verifica un fatto del genere. Le modalità questa volta sono però davvero singolari. Ieri mattina il treno 6055 delle 7.03, partito da Acqui – Terme con 13 minuti di ritardo, è arrivato a Genova Brignole addirittura con tre minuti di anticipo riducendo il tempo di percorrenza programma di ben 16 minuti. Il ritardo è stato progressivamente recuperato sul percorso: nove minuti a Molare, sei a Ovada, uno a Acquasanta, due di anticipo a Sampierdarena. “Ritengo – spiega il presidente dell’associazione che difende i diritti dei pendolari – che non sia più possibile tacere su questa situazione in quanto è palese a tutti i cittadini e a tutti i viaggiatori (e facilmente reperibile sui siti e le app di Trenitalia stessa) come ci siano spazi di miglioramento sui tempi di percorrenza dei treni della linea Genova-Acqui Terme”. Il dato terminerà sicuramente nel report del monitoraggio che ogni mesi i volontari dell’associazione effettuano e inviano a Regione e addetti ai lavori.