In 2500 al corteo per acqua e salute. Un unico grido: ‘No pasaràn!’
Ad Alessandria, nel pomeriggio di sabato 27, la manifestazione organizzata dai comitati della Val Bormida e dai movimenti No Tav e Terzo Valico. Il corteo è sfilato in maniera pacifica per le vie del centro. "La Rossa e il Pd devono andarsene una volta per tutte, altrimenti ci rimetteranno i cittadini e le generazioni future"
Ad Alessandria, nel pomeriggio di sabato 27, la manifestazione organizzata dai comitati della Val Bormida e dai movimenti No Tav e Terzo Valico. Il corteo è sfilato in maniera pacifica per le vie del centro. "La Rossa e il Pd devono andarsene una volta per tutte, altrimenti ci rimetteranno i cittadini e le generazioni future"
Sotto accusa, l’amministrazione (comunale e provinciale) con a capo Rita Rossa. “Questa amministrazione è davvero senza vergogna. Dopo anni di menefreghismo, a due giorni dalla manifestazione, il Pd alessandrino convoca una conferenza stampa accusandoci di fare allarmismo e di voler sfruttare questa giornata a fini elettorali. Perché si fanno vivi solo ora? Dove sono stati in questi cinque anni? Stanno avvelenando il nostro territorio e vogliono anche farci passare per pericolosi estremisti” dichiara Piergiogio Camerin del comitato ‘Sezzadio per l’ambiente’, tra i promotori della manifestazione. “Questa amministrazione continua da anni a fare gli interessi dei privati e delle multinazionali, fregandosene altamente della salute dei cittadini”.
“Sperando davvero che Rita Rossa non sia più il prossimo sindaco di Alessandria, alla amministrazione conunale che verrà chiediamo, anche soltanto come atto simbolico, di deliberare la contrarietà al Terzo Valico per chiedere poi, insieme a tutti gli amministratori locali contrari all’opera, un tavolo di confronto con il Governo per dire una volta per tutte che il Terzo Valico deve essere fermato. Inoltre, chiediamo entro breve tempo un’ordinanza che chiuda la cava Clara e Buona e che non permetta l’apertura delle cave di Spinetta”, aggiunge Claudio Sanita, attivista No Tav.
Al grido di ‘No pasaràn’, ad Alessandria è andata in scena una manifestazione pacifica ma deterninata, “contro la devastazione del territorio, a difesa della salute e dell’agricoltura. Noi, qui in questo momento, stiamo facendo la vera prevenzione. Altro che allarmismo. Queste lotte devono portare ad una grande vittoria, soprattutto nell’interesse delle prossime generazioni”.
Il lungo corteo da via della Repubblica è giunto poi in piazza della Libertà, sotto gli uffici della Provincia e del Comune, per poi dirigersi verso piazzetta della Lega ed infine attraversare Corso Roma, dove gli organizzatori, lanciando un’altra provocazione all’amministrazione comunale, hanno voluto mandare un saluto simbolico a tutti i commercianti del centro, “ai quali qualcuno avevo messo in testa l’idea che con questa manifestazione ci sarebbe stato il rischio di scontri e tafferugli. Come potete vedere questo corteo è assolutamente pacifico. Qui ci sono solo persone perbene e genitori con bambini al seguito, non facinorosi black block”.