Acqui – Genova: fumata nera anche per gli orari del mattino

Il Comitato dei pendolari aveva chiesto una diversa disposizione dei tre collegamenti tra le 7 e le otto. "La soluzione prospettata - spiegano dall'associazione - ci è sembrato un modo sbrigativo per liquidare la questione"

Il Comitato dei pendolari aveva chiesto una diversa disposizione dei tre collegamenti tra le 7 e le otto. "La soluzione prospettata - spiegano dall'associazione - ci è sembrato un modo sbrigativo per liquidare la questione"

OVADA – La richiesta di più treni era stata rispedita al mittente piuttosto seccamente lo scorso 25 gennaio. Per la riorganizzazione dei tre collegamenti del mattino, troppo ravvicinati secondo molti pendolari, per ora non c’è una soluzione condivisa. E’ ciò che è emerso nell’ennesimo vertice tra Regione Liguria, Trenitalia e associazioni dei pendolari sulle problematiche del trasporto locale. E per l’Acqui – Genova la fumata è quasi del tutto nera. “La soluzione prospettata dai nostri interlocutori, risultato di uno studio di fattibilità realizzato congiuntamente dai tecnici di entrambe le parti, non è, a nostro parere, meritevole di considerazione – spiega Manuela Delorenzi, delegata del Comitato Trasporti Valli Orba e Stura all’incontro – in quanto prevede la partenza del treno intermedio, attualmente in partenza da Acqui Teme alle ore 7:03, anticipata alle ore 6.40 per poi arrivare ad attestarsi alle 8.03 alla stazione di Genova Sampierdarena.In questo modo, chi deve proseguire per Principe o Brignole deve salire su un altro treno in arrivo da ponente (con gli inevitabili problemi di coincidenza che abbiamo già sperimentato l’estate scorsa) per arrivare a destinazione più o meno alla stessa ora. Più che una proposta mi sembra un modo sbrigativo per liquidare il tutto”. Oggi dei 3 collegamenti previsti, solo 1 raggiunge Brignole prima delle ore 8, mentre i successivi arrivano entrambi dopo le ore 8:30 ed a brevissima distanza uno dall’altro, circa 15-20 minuti. I viaggiatori, lavoratori e studenti, anche con orari di ingresso diversi, si concentrano per lo più tutti sul primo collegamento ed i due successivi sono talmente ravvicinati che per l’utenza rappresentano in pratica un’unica soluzione di viaggio. Si è conclusa nel frattempo la ricerca copie di abbonamenti da presentare per poter presenziare ai prossimi tavoli tecnici come associazione accreditata secondo il regolamento varato da Regione Liguria. Erano necessari cento abbonamenti, ne sono stati raccolti ben più del doppio in pochi giorni.