Acqui – Genova: tutti contro Regione Liguria
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Redazione - redazione@ovadaonline.net  
3 Febbraio 2017
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Acqui – Genova: tutti contro Regione Liguria

Oggi alle 18.00 vertice tra sindaci a Palazzo Delfino. Lantero: "Le recenti risposte di Berrino sono inaccettabili". Prosegue anche la polemica acquese sulle temperature sui treni

Oggi alle 18.00 vertice tra sindaci a Palazzo Delfino. Lantero: "Le recenti risposte di Berrino sono inaccettabili". Prosegue anche la polemica acquese sulle temperature sui treni

POLITICA – L’antipasto potrebbe essere la piccata risposta inviata dal sindaco di Acqui Terme, Enrico Bertero, all’assessore regionale ai Trasporti della Liguria, Giovanni Berrino, sul tema della temperatura dei treni la mattina presto. “I pendolari – dice Bertero – segnalano che i gradi si abbassano durante il viaggio. Si cerca solo di mascherare che i treni usati sulla Acqui-Genova non sono adatti”. Ma è fatale che la Regione sia nel mirino nell’incontro convocato oggi alle 18.00 in comune a Ovada dopo l’ennesimo no alla richiesta di una coppia di treni in più. Ventisei sindaci hanno sottoscritto l’anno scorso il protocollo di intesa con il Comitato dei pendolari: dovrebbero esserci tutti questa sera. In base a quanto riferito dall’assessore nell’incontro coi comitati della scorsa settimana, non ci sarebbero i soldi per assegnare due corse in più all’Acqui-Genova.

“Una posizione di questo tipo – spiega il sindaco di Ovada, Paolo Lantero – è inaccettabile. Non ci piace nemmeno l’idea di Berrino di rivedere i rapporti con le associazioni in base al loro effettivo numero di iscritti”. Per quanto folto il seguito del Comitato non può essere paragonabile a quello di altre direttive molto più frequentate lungo le due riviere e verso Milano.  A proposito della temperatura dei treni si muovono anche i consiglieri del Movimento Cinque Stelle del Piemonte e della Liguria, Paolo Mighetti e Marco de Ferrari. “Porteremo il caso anche nel Consiglio regionale del Piemonte – afferma Mighetti – affinché anche la nostra regione faccia adeguate pressioni sull’assessorato ai trasporti ligure nell’ottica di fornire ai pendolari un servizio quantomeno decoroso.”

 

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