“Terapia dell’anima”, segmenti di vita, sfumature
La prima antologia di Maria Francesca Mosca è uno scrigno per quattro gemme. Struggente poesia dove lanima parla in prima persona a un io assorto e profondamente avvinto alla vita
La prima antologia di Maria Francesca Mosca è uno scrigno per quattro gemme. Struggente poesia dove l?anima parla in prima persona a un io assorto e profondamente avvinto alla vita
Maria Francesca Mosca (Biella, 1956), fa della scrittura un esercizio sublime e la sua sensibilità di medico affiora tutta.
Moglie e madre serena, appagata nel sentimento, si concede all’introspezione delle emozioni segrete dei suoi personaggi in lotta con le vicende della vita e la sua penna è densa di quel rispetto di chi conosce profondamente l’animo umano.
Da sempre “con la passione di tradurre in parole le proprie emozioni”, l’Autrice ha concorso ad alcuni premi letterari nazionali classificandosi, sempre, fra i vincitori.
Con i racconti “Oltre la vita” e “Parole senza tempo” ha ottenuto, rispettivamente, il secondo posto alla VII edizione (2005) e ha vinto la IX edizione (2007) del Premio Letterario Nazionale Città di Arona “Gian Vincenzo Omodei Zorini” per la sezione Medici Scrittori nel Mondo – racconto inedito.
Con il racconto “Pashupatinath” ha vinto la I edizione del Concorso Letterario di Valdengo dal tema “I colori della vita: il giallo”.
Con il racconto “Frammenti di emozioni” ha vinto la I edizione (2010) del Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa “Nino e Tomlin Bertalmia” di Carmagnola per la sezione di Prosa in Lingua Italiana.
“Terapia dell’anima”, scrigno per quattro gemme, è la sua prima antologia. Racconti di vita, segmenti di vita, sfumature. Struggente poesia dove l’anima parla in prima persona a un io assorto e profondamente avvinto alla vita.
Parte del ricavato della vendita del libro è devoluta al Fondo Edo Tempia di Biella per la lotta contro i tumori.