Ignoranti in lingue e impreparati: i fondi europei vanno all’Est
L'europarlamentare piemontese spara a zero sull'impreparazione italiana nel chiedere i fondi all'Europa: "Le Università non insegnano neppure bene l'inglese", lamenta, "così i fondi vanno altrove, dai nostri concorrenti sul mercato globale".
L'europarlamentare piemontese spara a zero sull'impreparazione italiana nel chiedere i fondi all'Europa: "Le Università non insegnano neppure bene l'inglese", lamenta, "così i fondi vanno altrove, dai nostri concorrenti sul mercato globale".
La grande responsabilità è della politica, che in senso assoluto “si occupa di tutti noi”: “I partiti hanno sempre considerato l’Europa il cimitero degli elefanti per i politici a fine carriera, senza più entusiasmo né stimoli. E poi per racimolare voti mandavano calciatori e cantanti”. Impreparati e imbarazzanti, insomma, così da lasciare alla Germania “lo strapotere economico”. “Succede ancora così tra i Greci, con il capitano della nazionale che vinse l’Europeo…”.
L’ultima generazione di eurodeputati italiani se la cava meglio con l’inglese (“Lo parlo bene, e capisco il francese grazie alle mie origini piemontesi”), è più preparata e motivata. Cirio si occupa di agricoltura da sempre, contro quelle che chiama la ‘lobby geografiche‘: “Il Sud Europa cura prodotti e qualità. Il cibo è cultura per Italiani e Francesi. Il Regno Unito non ha questo tipo di interessi. Se parli ad un Irlandese di vino, pensa ai super alcolici”.
Così paradossalmente Cirio va d’accordo più con i comunisti d’Oltralpe che con i liberali inglesi: “Sto cercando di tutelare il riso italiano contro le importazioni dall’Indocina volute per economie di scambio mitteleruopeo. Poi il vino, le nocciole la cui produzione è anche triplicata. Voglio che le Terme di Acqui siano inserite nel circuito di terme storiche europee e lavoro per Langhe e Monferrato, i cui confini amministrativi ci hanno sempre impedito di lavorare bene”.
Coming soon: un portale per accedere ai fondi europei.
[Articolo tratto da AlessandriaNews e Sport, edizione di lunedì 23 gennaio 2017]