Acqui – Genova: mediazione per il bus delle 5.20 al sabato
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Redazione - redazione@ovadaonline.net  
20 Gennaio 2017
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Acqui – Genova: mediazione per il bus delle 5.20 al sabato

La corsa è stata creata per le esigenze di chi lavora ma non arriva entro le 7. "Porteremo la questione - spiega il presidente del Comitato degli utenti, Fabio Ottonello - all'assessore Regionale". Incontro la prossima settimana

La corsa è stata creata per le esigenze di chi lavora ma non arriva entro le 7. "Porteremo la questione - spiega il presidente del Comitato degli utenti, Fabio Ottonello - all'assessore Regionale". Incontro la prossima settimana

OVADA – Resterà in vigore fino a sabato 10 giugno la corsa supplementare – effettuata settimanalmente con il servizio sostitutivo di autobus – inserita da Trenitalia nel nuovo orario ferroviario. Ogni sabato mattina, fino alla data già indicata, transiterà un autobus sostitutivo sulla linea Acqui-Ovada-Genova per garantire a tutti i pendolari di raggiungere il capoluogo ligure di prima mattina. La corriera designata unisce, proprio come la tratta ferrata a binario unico, le stazioni di Acqui Terme (ore 5.20), sede di partenza, Visone (5.25), Prasco-Cremolino (5.37), Molare (5.44) e Ovada (5.47), oltre a tutti i centri della Valle Stura (Rossiglione e Campo Ligure) fino a Masone, dove si imbocca l’A26 per raggiungere Genova Brignole (ore 7.15).

“La nuova corsa – spiega Fabio Ottonello, presidente del comitato Difesa trasporti Valli Stura e Orba – si colloca tra quella delle 3.55 (orario di partenza da Acqui, ndr), effettuata sempre col bus, e il treno delle

6.10”. Quest’ultimo, secondo l’orario definitivo, raggiunge Genova alle ore 7.43. A tal proposito dovrebbe esserci nei prossimi giorni un tentativo di mediazione con Giovanni Berrino, assessore ai trasporti della Regione Liguria – ente pubblico competente della tratta – per chiedere una piccola correzione d’orario per l’autobus, in modo che i pendolari possano raggiungere il capoluogo ligure entro le ore 7.00. E’ solo una delle richiesta che i rappresentanti degli utenti porteranno al tavolo, provando peraltro a fare proposte.

 

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