Acqui – Genova: un piano per una coppia di treni in più
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7 Dicembre 2016
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Acqui – Genova: un piano per una coppia di treni in più

Dopo l'incontro faccia a faccia con i vertici regionali di Trenitalia la proposta dovrà essere nero su bianco e presentata al prossimo tavolo tecnico all'inizio di gennaio 2017

Dopo l'incontro faccia a faccia con i vertici regionali di Trenitalia la proposta dovrà essere nero su bianco e presentata al prossimo tavolo tecnico all'inizio di gennaio 2017

OVADA – Una coppia di treni in più nei feriali sull’Acqui – Genova. La richiesta già messa nero su bianco dal Comitato Trasporti Valli Orba e Stura è stata oggetto di discussione in un faccia a faccia, di qualche giorno fa, tra i responsabili dell’associazione e i vertici liguri di Trenitalia. “La regione ha sottolineato che non c’è stata modifica dell’offerta (a parte per il sabato) – spiega Manuela Delorenzi, vice presidente del Comitato –  Tredici coppie erano prima del cadenzato e tredici sono rimaste, ridistribuite nell’arco delle 15 ore che vanno dalle 5 del mattino alle 20 di sera. Partendo da queste considerazioni noi abbiamo ribadito l’esigenza di tanti viaggiatori. Per il sabato si è discussa la possibilità di riempire il buco del primo pomeriggio in partenza da Genova, e valutata l’opportunità di servizi sostitutivi con bus per quelle fasce orarie nelle quali l’affluenza non è altissima, una soluzione, portata ad esempio, è stato il bus in partenza da Acqui alle 5.20 del sabato mattina. Nel frattempo sulla tratta i problemi sono quelli di sempre: scarsa puntualità, rapporti non eccezionale con il personale viaggiante e, negli ultimi giorni, treni troppo corti per assicurare una qualità del viaggio dignitosa. “Gli argomenti della discussione – conclude Delorenzi – saranno approfonditi con il contributo del maggior numero di utenti, e con la collaborazione delle amministrazioni locali e diventeranno un proposta concreta da presentare al primo tavolo tecnico, verosimilmente nel mese di gennaio”. Nel frattempo sono arrivate per i viaggiatori due rassicurazioni importanti: nel 2017 non è prevista nessuna modifica alla tratta in relazione ai lavori al nodo di Sampierdarena, né si è pensato di limitare su base stabile i convogli a questa stazione come accaduto la scorsa estate con gravi disagi per tutti.

 

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