Nuova tangenziale a Sezzadio: i tecnici della Riccoboni rinunciano ai rilievi…per ora
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Alessandro Francini  
24 Novembre 2016
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Nuova tangenziale a Sezzadio: i tecnici della Riccoboni rinunciano ai rilievi…per ora

Nella mattinata di ieri, mercoledì 23, i tecnici della Riccoboni sarebbero dovuto tornare a Sezzadio per procedere con i rilievi relativi alla realizzazione della nuova tangenziale richiesta dalla stessa azienda. Tutto rimandato alle prossime settimane. Intanto, martedì 29 ad Alessandria è in programma un'altra conferenza dei servizi

Nella mattinata di ieri, mercoledì 23, i tecnici della Riccoboni sarebbero dovuto tornare a Sezzadio per procedere con i rilievi relativi alla realizzazione della nuova tangenziale richiesta dalla stessa azienda. Tutto rimandato alle prossime settimane. Intanto, martedì 29 ad Alessandria è in programma un'altra conferenza dei servizi

SEZZADIO – Erano attesi nella primissima mattinata di ieri, mercoledì 23. A Sezzadio, però, dei tecnici della Riccoboni non si è vista nemmeno l’ombra. Nei giorni scorsi, ai proprietari dei terreni sui quali dovrebbe passare la nuova tangenziale è stata infatti recapitata la raccomandata d’avviso relativa al prosieguo dei lavori di tracciamento del tratto stradale richiesto dalla stessa azienda – ed autorizzato dalla Provincia – per evitare il passaggio dei camion diretti a Cascina Borio nel centro del paese. Tre settimane fa (giovedì 3), la prima serie di rilievi si era interrotta quasi subito. I tecnici, dopo aver compiuto alcuni rilevamenti su uno dei pochi lotti già espropriati ed indennizzati, erano stati costretti ad lasciare il paese a seguito delle proteste e dei picchetti delle tante persone scese in strada ad attenderli. Proprio per evitare il ripetersi di tale situazione, negli avvisi della multinazionale con sede a Parma, veniva addirittura garantito l’ausilio delle forze dell’ordine per consentire l’accesso alle aree.

“La rinuncia di oggi è probabilmente dovuta a motivi di ordine pubblico. Hanno capito che saremmo stati più numerosi ed agguerriti della volta scorsa” dichiara Piergiorgio Camerin, del comitato Sezzadio Ambiente. Agricoltori, comitati e semplici cittadini si sono dati appuntamento sin dalle 7,30 per ‘dare il benvenuto’ ai delegati della Riccoboni e della Provincia. C’è voluto ben poco, però, per capire che la mattinata si sarebbe presto risolta con un secondo e siginificativo ‘nulla di fatto’. “Possiamo dire di avere vinto un’altra piccola battaglia, ma non ci illudiamo. Nelle prossime settimane potrebbero arrivare altre raccomandate, quindi restiamo con i piedi ben saldi a terra, in attesa di ulteriori sviluppi” ribadisce Camerin.

Intanto questa sera, alle 21, alla Pro Loco di Sezzadio è in programma un’assemblea pubblica in cui verranno illustrati gli ultimi sviluppi, anche alla luce della conferenza dei servizi in programma martedì 29, nel corso della quale dovrà essere ridiscusso proprio il progetto della nuova tangenziale. Per tale giorno, i comitati hanno già indetto un presidio davanti agli uffici tecnici di via Galimberti.

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