Imt-Tacchella: annullato presidio in Prefettura. Venerdì14 ‘tavolo di crisi’ al Ministero

PROVINCIA – Cambio di programma per i lavoratori della Imt di Cassine. Nel pomeriggio di venerdì 7, subito dopo la conferenza stampa convocata ad Alessandria dai segretari sindacali Fiom, Uilm e Fim-Cisl, è arrivata la conferma. Venerdì 14 le parti sociali incontreranno i delegati del Ministero dello Sviluppo Economico per avviare il tavolo di crisi tanto atteso. Di conseguenza, il presidio davanti alla Prefettura, inizialmente in programma per questa mattina, martedì 11, è stato annullato.

“In accordo con i segretari sindacali abbiamo deciso di interrompere lo sciopero al oltranza, almeno sino all’incontro di venerdì 14 a Roma” spiega Massimo Borille, delegato Fiom dello stabilimento ex Tacchella. Un tavolo di confronto al quale, però, mancherà un interlocutore. I delegati Grinding, infatti, hanno fatto sapere che non saranno presenti all’incontro con gli avvocati della procedura di commissariamento e i rappresentanti sindacali. “Da quanto si è capito la dirigenza ha già illustrato le proprie intenzioni al Ministero, – afferma Borille – che in sostanza farà da portavoce della Grinding. Una scelta, quella dell’azienda, che ovviamente non condividiamo. Ad ogni modo ora non resta che attendere sviluppi dal tavolo di crisi, lo sciopero è sospeso solo momentaneamente”.

Dei 90 dipendenti dello stabilimento Imt, solo una trentina torneranno al proprio posto di lavoro, i restanti 60, infatti, sono da tempo sospesi dall’attività lavorativa.