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Acqui – Genova: da Trenitalia poche concessioni ai pendolari
Nel vertice organizzato in Regione l'azienda si è presa l'impegno di vigilare sulle coincidenza a Sampierdarena. Lantero: "Piccolo passo avanti". Nel frattempo, sulla linea, l'ennesimo disguido
Nel vertice organizzato in Regione l'azienda si è presa l'impegno di vigilare sulle coincidenza a Sampierdarena. Lantero: "Piccolo passo avanti". Nel frattempo, sulla linea, l'ennesimo disguido
OVADA – Sulla linea andava in scena l’ennesima giornata di passione, con tanti utenti che il collegamento delle 17.27 da Sampierdarena l’hanno perso a causa di una manciata di minuti di ritardo del treno per Voltri che li stava trasportando da Brignoli. Hanno causato un piccolo scontro istituzionale tra Comune di Ovada e Regione i toni insolitamente duri della lettera con la richiesta di un incontro urgente. E tensione tra le parti c’è stata per tutta la parte iniziale dell’incontro cui hanno partecipato anche i responsabili regionali di Trenitalia. Proprio la migliore sincronizzazione tra i treni in arrivo da Brignole e quelli diretti ad Acqui Terme sono stati l’unico impegno assunto dall’azienda di trasporti che ha confermato come, con il dimezzamento dei binari disponibili dovuto ai lavori, non è fisicamente possibile far arrivare più convogli al capolinea. Sempre da Trenitalia è arrivata la conferma che la situazione attuale si concluderà attorno alla metà di agosto, quando peraltro la linea sarà chiusa, e non a dicembre come da voci circolate negli ultimi giorni. Non ha rilasciato commenti ufficiale l’assessore ai Traporti della Regione Liguria, Giovanni Berrino. Poche parole dal sindaco di Ovada, Paolo Lantero: “Dialogare è sempre un fatto positivo – ha commentato – ed in questo caso ha portato, se non a una soluzione definitiva, almeno a comprendere meglio quali sono le problematiche lamentate dagli utenti e a provare a immaginare dei correttivi”.