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Acqui – Genova: mattinata di ritardi
Sofferenza sulla linea nella fascia pendolare con aggravi nei tempi di percorrenza tra i dodici e i trenta minuti. Alle 18.00 in programma il vertice tra Regioni a Palazzo Delfino
Sofferenza sulla linea nella fascia pendolare con aggravi nei tempi di percorrenza tra i dodici e i trenta minuti. Alle 18.00 in programma il vertice tra Regioni a Palazzo Delfino
OVADA – E’ stata una mattinata davvero complicata quella dei viaggiatori sulla Acqui – Genova. Ritardi tra i 25 e i 10 minuti per i treni principali del mattino, quelli più utilizzati dai pendolari. Tutto è iniziato con il collegamento delle 6.10 da Acqui giunto a Brignole con 14 minuti di ritardo dopo aver toccato un picco di 25 a Costa di Sestri Ponente. Il successivo delle 7.03 dalla città termale è arrivato a Ovada in orario per poi accumulare 12 minuti mantenuti fino al termine del tragitto. E’ andata peggio chi è partito da Acqui con il 6157 delle 7.40: il convoglio è partito con 37 minuti di ritardo, giungendo a Brignole 26 minuti dopo l’orario stabilito. Sofferenze sulla linea confermata anche da quanto successo al 6050 da Brignole a Acqui delle 6.05: 20 minuti di stop a Borzoli e mezz’ora di ritardo al capolinea. Chissà che non si parta da quest’esempio alle 18.00, nel vertice tra i due assessori ai Trasporti di Liguria e Piemonte in programma in Comune a Ovada.