La masnà: un romanzo di sogni e misteri
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2 Marzo 2016
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La masnà: un romanzo di sogni e misteri

Non vi è alcuna preoccupazione riguardo alla plausibilità dei personaggi, delle storie, dell'ambientazione. L'Autrice non attinge dall'infinito campo delle possibilità dei fatti esterni. La sua intenzione, al contrario, pare quella di superarli per andare a toccare ciò che costituisce il motore degli eventi, i sentimenti...

Non vi è alcuna preoccupazione riguardo alla plausibilità dei personaggi, delle storie, dell'ambientazione. L'Autrice non attinge dall'infinito campo delle possibilità dei fatti esterni. La sua intenzione, al contrario, pare quella di superarli per andare a toccare ciò che costituisce il motore degli eventi, i sentimenti...

LO SCAFFALE – La Masnà di Raffaella Romagnolo – I edizione Piemme besteseller gennaio 2013, €10,00

Il concetto di narrazione implica un rapporto fra persone e il narratore racconta a un pubblico, per un lettore o per un ascolattore. La sintesi trascitta sul frontespizio della prima edizione “un romanzo che ha il fascino di una favola antica” è davvero una pillola di saggezza. E’ infatti grazie al particolare, intrinseco piacere dell’ascoltar storie che ogni adulto ricorda come una delle esperienze tipiche della fanciullezza, per formare e maturare la sua immaginazione.
Studi non solo letterari ma di storia del costune e della società ci confermano che l’abitudine al narrare esiste da migliaia di anni, in ogni paesi, anche lontani geograficamente e culturalmente.
Nella società arcaica la parola scritta, che non esisteva o aveva scarso peso, era sotituita dalle credenze e dalle tradizioni e i fatti, ritenuti esemplari per la comunità, venivano comunicati da una generazione all’altra tramite la narrazione orale. Anche nella società dei nostri tempi spetta agli anziani trasmettere ai più giovani, col racconto diretto delle proprie memorie, i fatti e i valori della comunità o del popolo cui appartengono.
Emma terza elementare e dote misera, Luciana sarta, Anna occhi color malva e una laurea a pieni voti in Fisica delle Particelle, sono tre donne diverse diversamente legate alla vecchia casa in collina e protagoniste di una saga familiare al femminile nello svolgersi degli eventi dagli anni ’30 ai giorni nostri.
Nel raccontare con registri linguistici differenti, l’Autrice fa sentire la voce che conduce la narrazione grazie l’utilizzo sia del canale visivo sia del canale olfattivo e dimostra ancora una volta l’importanza del passato. Parlano i fatti, per il modo in cui vengono concatenati e parlano i personaggi. C’è una regia ma è coperta dall’oggettività del racconto. I fatti sembrano svolgersi autonomamente, anche se il lettore sa che quanto legge è stato pensato, selezionato e modellato.
“La masnà” è un romanzo di sogni e misteri ed è anche, è detto dall’Autrice, un romanzo di totale assoluta invenzione. Non vi è alcuna preoccupazione riguardo alla plausibilità dei personaggi, delle storie, dell’ambientazione. L’Autrice non attinge dall’infinito campo delle possibilità dei fatti esterni. La sua intenzione, al contrario, pare quella di superarli per andare a toccare ciò che costituisce il motore degli eventi, i sentimenti.
Se agli inizi dell’epoca moderna la stampa ha agevolato la formazione di un pubblico nuovo e più largo, oggi l’industria editoriale, il cinema, la tv, il teatro consentono di aumentare a ritmi vertiginosi il consumo del testo romanzesco. Tanto più che è divenuto possibile renderlo ancor più digeribile per mezzo della riduzione con l’apporto di mezzi tecnici che rendono la visione e l’ascolto un vero e proprio spettacolo. Ed è il caso de La masnà trasformato in spettacolo dalla Compagnia Teatrale Stregatti e godibile per il pubblico alessandrino in occasione delle iniziative legate al Marzo Donna del Comune di Alessandria, il 7 marzo 2016 alle ore 21:00 presso il Conservatorio Vivaldi.

Raffaella Romagnolo (Casale Monferrato, 1971) laurea in Lettere Moderne conseguita presso l’Università di Genova con una tesi su il libro “Cuore” discussa con il prof. Edoardo Sanguineti e un dottorato di ricerca in Scienze Letterarie presso l’Università di Pavia, è docente di Italiano e Storia presso un Istituto Tecnico di Casale Monferrato. Ha collaborato con “Il secolo XIX” e tuttora scrive per le riviste on.line “Diaro”, “Grazia” e “Io Donna”. Cura un blog di approfondimento culturale e il suo sito è www.raffaellaromagnolo.it
E’ in libreria con “L’amante di città” – Genova – F.lli Grilli, 2007, “La masnà” – Piemme, 2012 (anche ebook), “Tutta questa vita” – Piemme, 2013, “La figlia sbagliata” – Frassinelli, 2015.

 

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