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Acqui – Genova: il Comitato vuole un incontro pubblico
L'associazione vuole capire "quale importanza è assegnata alla nostra linea e ai territori che attraversa". E intanto è rottura in vista dei futuri tavoli tecnici
L'associazione vuole capire "quale importanza è assegnata alla nostra linea e ai territori che attraversa". E intanto è rottura in vista dei futuri tavoli tecnici
OVADA – Un incontro pubblico, aperto a tutti gli utenti dell’Acqui – Genova, cui possano partecipare anche i rappresentanti della Regione Liguria, della città metropolitana di Genova e dei comuni interessati dal passaggio della tratta. E’ l’obiettivo del Comitato Trasporti Valli Orba e Stura che indica in un mese il lasso di tempo per organizzarlo. “In tutta sincerità – spiega il presidente dell’associazione dei Pendolari, Fabio Ottonello – nessuno di noi ha mai pensato di accettare le logiche di modifica al nuovo orario che ci sono state proposte, e che avrebbero comportato spostamenti o soppressioni di collegamenti tra le diverse fasce orarie della giornata, danneggiando quindi alcuni viaggiatori a vantaggio di altri. Per noi, tutti i viaggiatori sono ugualmente importanti e devono essere pienamente tutelati nel loro diritto alla mobilità”. Per questo motivo il comitato ha annunciato l’intenzione di non partecipare più a eventuali tavoli tecnici. “Vogliamo passare nuovamente al piano politico e istituzionale del problema, ossia capire quale importanza e rilevanza venga assegnata alla nostra linea e ai suoi territori”.