I libri per le vacanze
Per chi ama i libri le vacanze sono un periodo benedetto. Anche il clima di questi giorni invoglia ad avvolgersi in una calda copertina, con una bella tazza di tè o caffè, e lamico libro tra le mani. Ecco i nostri consigli
Per chi ama i libri le vacanze sono un periodo benedetto. Anche il clima di questi giorni invoglia ad avvolgersi in una calda copertina, con una bella tazza di tè o caffè, e l?amico libro tra le mani. Ecco i nostri consigli

Ognuno potrebbe di Michele Serra
Confessione di un “rompiballe” che non sopporta gli smartphone, le rotonde, i selfie, i non-luoghi, i paesaggi fatti di tubi e cubi in cui si trova a vivere, e soprattutto l’indefesso agitarsi di chi si sente in dovere di fare spettacolo della propria esistenza, dei propri minimi pensieri, sommergendo con un diluvio di parole, con un costante ciabattare, qualunque stimolo o emozione possa timidamente affacciarsi dal contatto con gli altri.
Tempi glaciali di Fred Vargas
Demoni, leggende paurose, magia, atmosfere notturne : sono i gialli “favolistici” di Fred Vargas. Se siete stufi di sangue e sesso, provate a entrare nel mondo del Commissario Adamsberg.
Titoli di coda di Petros Markaris
Ancora un giallo, ma completamente differente. Markaris ha raccontato nei suoi ultimi libri – questo chiude la trilogia- la crisi greca attraverso le vicende dei “casi” su cui il Commissario Charitos si trova a dover indagare. Una foto lucida e spietata di una nazione in ginocchio, dove le durissime leggi dell’economia sembrano portare a galla corruzione ed egoismo, e spalancare le porte alla destra più becera e violenta.
Honky Tonk Samurai di Joe Lansdale
Se non conoscete ancora Hap e Leonard, coppia di improbabili investigatori , un bianco democratico eterosessuale e un nero gay reazionario, questa è l’occasione. Li troverete come al solito impegnati per la maggior parte del tempo a percuotere un gran numero di improbabilissimi super cattivi, Il tutto condito da un linguaggio tanto scurrile quanto immaginifico.
L’elenco telefonico degli accolli di Zerocalcare
Seconda raccolta dei blog del lunedì del nostro. Ironico, tenero, pieno di idee divertenti e di rimandi culturali felicemente bizzarri. Le sue storie, (per esempio “Litigi su Internet” o “Il prendere impegni lontani nel tempo”) calzano a pennello anche a chi non è, come lui, nato a Rebibbia, non ha trent’anni né una passione per “True Detective”.
Badlands di Alessandro Portelli
Alessandro Portelli, stimato docente universitario di letteratura angloamericana, da anni si occupa da un punto di vista “alto” del rock con analisi e letture che hanno dato una dignità a quelle che spesso vengono ancora considerate solo canzonette. In questo libro prende in esame la produzione di Bruce Springsteen, con le sue storie paradigmatiche della realtà sociale statunitense. Portelli ne riscopre le radici nella letteratura e nella storia culturale degli Usa, come se fosse una specie di “Grande Romanzo Americano”.
Uomini senza donne di Murakami Haruki
Sette storie di abbandono e di perdita viste dal punto di vista maschile. Sette personaggi realistici, abbastanza lontani da certe atmosfere onirico-fantastiche di altri romanzi di Murakami , le cui reazioni psicologiche sono raccontate con grande delicatezza e profondità.
Le storie di San Francesco di Chiara Frugoni
Gli affreschi della Basilica Superiore di Assisi sono uno splendido esempio di arte sacra, ma anche una testimonianza di come la Chiesa ha assimilato la figura di San Francesco, smussando gli aspetti profondamente rivoluzionari della sua predicazione.
Approfittando della maggiore quantità di tempo che potete dedicare alla lettura, avete voglia di “osare“ e di affrontare qualcosa che superi le centocinquanta pagine? Se vi sentite temerari, eccovi qualche consiglio riguardo a esemplari di mole un po’ più considerevole, ma di lettura davvero appassionante.
In movimento di Oliver Sacks
“Sono un uomo dal carattere veemente, con violenti entusiasmi ed estrema smoderatezza in tutte le mie passioni” scriveva Oliver Sacks. In questa sua autobiografia ritroviamo l’inquietudine e il bisogno di ricerca interiore che hanno animato l’opera dello straordinario scienziato e che costituiscono il nucleo della narrazione personale con cui ognuno di noi costruisce la propria identità, attraverso il racconto di se stesso.
Ci rivediamo lassù di Pierre Lemaitre
La storia di due soldati sopravvissuti alla carneficina della Prima Guerra Mondiale, profondamente feriti nel corpo e nello spirito, che si aiutano a vicenda nel tentativo di reinserirsi nella vita sociale. Personaggi molto ben caratterizzati, storia avvincente con colpi di scena, dramma e riscatto finale, e soprattutto una scrittura brillante, accurata, a tratti molto divertente anche se su uno sfondo tragico.
Quel gran pezzo dell’Italia tutte le opere di Edmondo Berselli
Berselli, che ci ha lasciato troppo presto nel 2010, era riuscito nell’impresa di raccontare l’Italia dei suoi tempi con ironia e grande intelligenza, abbandonando il paradigma delle grandi narrazioni storiche o ideologiche e privilegiando l’attenzione agli affetti e alle cose di tutti i giorni.Questa è la raccolta di tutte le cose che ha scritto, da “Il più mancino dei tiri”, elogio dell’eccentricità, a “Liù, biografia morale di un cane” , tenera e divertente storia dell’innamoramento dello scrittore per la sua labrador.