Acqui – Genova: treni lumaca alla riapertura
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Redazione - redazione@ovadaonline.net  
24 Agosto 2015
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Acqui – Genova: treni lumaca alla riapertura

Fino al 6 settembre necessario rodare i binari installati tra Acquasanta e Campo Ligure. Ottonello: "Non ci fa piacere ma se non altro ad agosto i disagi sono stati pochi"

Fino al 6 settembre necessario rodare i binari installati tra Acquasanta e Campo Ligure. Ottonello: "Non ci fa piacere ma se non altro ad agosto i disagi sono stati pochi"

 OVADA – Un rodaggio graduale, che richiederà qualche giorno a pieno regime, per i binari installati tra Acquasanta e Campoligure nell’ambito della manutenzione che Trenitalia ha portavo avanti in questo mese sulla Acqui Genova. E così i collegamenti subiranno ritardi programmati nella prima settimana, dal 31 agosto al 6 settembre. “Per poter tornare alla massima velocità, servirà far passare sui binari un certo tonnellaggio di treni. Sarà un percorso graduale, che richiederà alcuni giorni e comporterà un aumento dei tempi”. Dieci minuti, poco più. Quasi una beffa per una tratta in cui la velocità media dei convogli supera di poco i 40 chilometri all’ora. “Con i ritardi a cui siamo abituati – prova a prenderla con filosofia Fabio Ottonello, rappresentante dei pendolari della linea –  10 minuti di tragitto in più non ci spaventano più di tanto”. Parziale consolazione un agosto tutto sommato tranquillo, nemmeno parente degli ultimi. “Disagi clamorosi per ora non ce ne sono stati. E la richiesta che avevamo formulato di maggiori informazioni è stata esaudita”.

Con settembre si ricomincerà anche a parlare di strategia per il trasporto locale. Previsto per l’inizio del prossimo mese l’avvio dei colloqui tra le due Regioni, Piemonte e Liguria, per una linea comune sulle linee che attraversano il confine. Sul taccuino di Chiamparino e Toti la priorità va alla Torino – Cuneo – Ventimiglia. Non è escluso che in qualche modo si parli anche dell’Acqui – Genova. In questo senso l’idea è stata enunciata qualche mese fa dall’assessore ai Trasporti del Piemonte Balocco: acquisirne la gestione dalla Liguria, farne l’ultimo tratto di un più ampio collegamento tra Asti e il capoluogo genovese. Le risorse che la Regione è convinta si possano risparmiare nell’ambito della gara d’appalto per l’area sud del Piemonte sarebbero destinate alla riapertura dell’Ovada – Alessandria.  

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