Incanto al Serravalle Outlet con il VivaVoce Tour di Francesco De Gregori
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Elio Defrani - e.defrani@ilnovese.info  
24 Luglio 2015
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Incanto al Serravalle Outlet con il VivaVoce Tour di Francesco De Gregori

Alla rivisitazione delle più celebri melodie di Francesco De Gregori è dedicato il VivaVoce Tour, che propone arrangiamenti inediti di meravigliosi momenti di musica come “Alice”, “Generale”, “Caterina” e “Niente da capire”. Il tour toccherà anche Serravalle Scrivia domani, sabato 25 luglio, a partire dalle 21.00, all'Outlet.

Alla rivisitazione delle più celebri melodie di Francesco De Gregori è dedicato il VivaVoce Tour, che propone arrangiamenti inediti di meravigliosi momenti di musica come ?Alice?, ?Generale?, ?Caterina? e ?Niente da capire?. Il tour toccherà anche Serravalle Scrivia domani, sabato 25 luglio, a partire dalle 21.00, all'Outlet.

SERRAVALLE SCRIVIA – “E qualcosa rimane, fra le pagine chiare e le pagine scure, e cancello il tuo nome dalla mia facciata, e confondo i miei alibi e le tue ragioni”. Sono passati quarant’anni da “Rimmel”, la canzone che ha sancito la consacrazione di Francesco De Gregori come uno dei più grandi cantautori italiani. E proprio alla rivisitazione delle più celebri melodie del cantante romano è dedicato il VivaVoce Tour, che propone arrangiamenti inediti di meravigliosi momenti di musica come “Alice”, “Generale”, “Caterina” e “Niente da capire”.

De Gregori sabato all’Outlet
Il tour toccherà anche Serravalle Scrivia: sabato 25 luglio, a partire dalle 21.00, Francesco De Gregori all’Outlet sarà ospite dell’edizione 2015 del Summer Festival. Un concerto gratuito, che non mancherà di appassionare fan e semplici curiosi. Come peraltro ha fatto Chiara Galiazzo (in arte semplicemente Chiara) che sabato scorso ha tenuto migliaia di persone inchiodate sotto il palco allestito nella piazza principale del centro commerciale.

Un tour di vecchie-nuove canzoni
“Quando qualche anno fa ho cominciato a pensare a VivaVoce mi sono chiesto come avrebbe potuto prenderla una parte del mio pubblico – ha spiegato De Gregori ai suoi fan, a proposito dei nuovi arrangiamenti delle sue melodie più conosciute – So che in molti sono affezionati a quelle che chiamiamo le “versioni originali” delle canzoni che amiamo, anche a me capita a volte con le canzoni degli altri: un certo suono in un punto, una certa inflessione della voce. Qualcosa che è scolpito nella nostra memoria di una giornata passata, di quando magari eravamo molto diversi, più giovani”.
“Però ho anche pensato che questo nuovo disco non sottrae nulla al passato. Non è come se, diciamo, Picasso si aggirasse di notte a casa di quelli che hanno comprato i suoi quadri e glieli ritoccasse contro la loro volontà cambiando un segno o un colore qua e là, o magari anche solo sostituendogli la cornice. Io non vado a casa di quelli che conservano “Rimmel” o “La donna cannone” sotto al cuscino e glieli sostituisco di nascosto: VivaVoce è solo musica in più”.

L’omaggio alla città del ciclismo
Sì, le canzoni cambiano. Un regista che consegna un film al pubblico non può più ritoccarlo dopo dieci anni. Magari può fare un remake, ma stiamo parlando di un’altra cosa. Anche un romanziere o un pittore, come abbiamo visto, devono arrendersi al fatto che dopo aver “fissato” la loro opera in un dato momento non potranno più toccarla. Ma la musica è diversa: Beethoven è diverso se lo dirige Toscanini o lo dirige Von Karajan. La musica non si può chiudere in un museo.
Il disco di Francesco De Gregori che dà il nome al tour contiene 28 canzoni: la più vecchia ha più di 40 anni, la più recente 4 o 5. C’è anche “Il bandito e il campione”, il brano ispirato alla storia della (presunta) amicizia tra due novesi d’eccezione: il campionissimo Costante Girardengo e il bandito Sante Pollastri. Chissà se il cantautore romano vorrà omaggiare la città del ciclismo portandola sul palco dell’Outlet…
Due gli omaggi che De Gregori fa ad altrettanti grandi autori stranieri. Una è “Fiorellino #12&35”, che richiama chiaramente il pezzo di Bob Dylan del 1966. Un altro riconoscibilissimo omaggio è la traduzione di “The Future” di Leonard Cohen, che De Gregori fa diventare “Il futuro”.

Aspettando Jack Savoretti e John Newman
Il Summer Festival all’Outlet di Serravalle non si ferma qui. Il 1° agosto sarà la volta di Jack Savoretti, cantautore di origini anglo-italiane paragonato dalla critica al nuovo Bob Dylan che si esibirà con la sua inseparabile chitarra. Dai successi del suo primo album “Between The Minds” ai brani di “Written in Scars”, uscito lo scorso 24 febbraio, il concerto di Jack Savoretti sarà intenso e coinvolgente, in una notte di musica che si profila davvero magica.
Al Serravalle Designer Outlet l’8 agosto si potrà assistere all’unica data italiana del tour estivo del musicista inglese John Newman, lanciato dal fortunatissimo singolo “Love Me Again”, e che ha raggiunto la vetta delle classifiche del regno Unito nel 2013, complice anche una collaborazione con il dj Calvin Harris per il brano “Blame”. 

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