Trafugate quattro opere alla Biennale d’Incisione di Acqui Terme
L'esposizione acquese d'arte grafica segnata da due sgradevoli episodi di furto; "in questo modo si danneggia soprattutto la cittadinanza" dichiara la curatrice Patti Uccelli
L'esposizione acquese d'arte grafica segnata da due sgradevoli episodi di furto; "in questo modo si danneggia soprattutto la cittadinanza" dichiara la curatrice Patti Uccelli
Ma l’edizione 2015, che quest’anno raccoglie opere attinenti al tema di Expo 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, è stata segnata da due spiacevoli episodi di furto: il primo è accaduto la prima notte dell’inaugurazione della mostra e in questo caso è stata trafugata una sola opera; il secondo si è invece verificato nella notte tra venerdì 26 e sabato 27 giugno e stavolta le incisioni sottratte sono state addirittura tre. Dal 2007 la Biennale è presentata all’aperto, in via XX Settembre sotto i portici del Grand Hotel Nuove Terme, ma mai prima d’ora si erano registrati furti o danneggiamenti alle opere esposte. Nel comunicato stampa diramato da Patti Uccelli, curatrice del Premio Acqui Incisione, si assicura che il Nucleo Tutela Patrimonio Artistico dell’Arma dei Carabinieri da giorni si sta occupando della vicenda. “Il furto danneggia soprattutto la cittadinanza – afferma la Uccelli nel comunicato – che si vede così privata di testimonianze artistiche prodotte in altri Paesi, dunque un patrimonio il cui valore non è pecuniario ma culturale. Chi ha sottratto indebitamente le opere – conclude la curatrice dell’esposizione – potrà certo abbellire il proprio soggiorno, non guadagnare denaro; forse imparerà qualcosa sull’arte incisoria e sulle sue tecniche”.
Di seguito le quattro opere trafugate:
Maria Gabriela Kovacevich (Argentina)
Cosecha, 2014!
Xilografia
Margarita Rojas (Colombia)
Flâneur en la lluvia, 2014
Incisione su lastra di poliestere
Alessandra Dalla Rosa (Francia)
Anything Goes, 2014!Acquaforte, bulino e puntasecca
Elvira Rodriguez Roura (Spagna)
Maus Max IV, 2014 Collografia