Servizio civile, le pubbliche assistenze cercano 92 giovani in tutta la provincia
La retribuzione magari non sarà altissima: 434 euro mensili a fronte di un impegno settimanale di 30 ore. Di fronte alla disoccupazione giovanile dilagante, però, anche il servizio civile può diventare una interessante forma di impiego. In Piemonte sono disponibili alcune centinaia di posti
La retribuzione magari non sarà altissima: 434 euro mensili a fronte di un impegno settimanale di 30 ore. Di fronte alla disoccupazione giovanile dilagante, però, anche il servizio civile può diventare una interessante forma di impiego. In Piemonte sono disponibili alcune centinaia di posti
In Piemonte sono disponibili alcune centinaia di posti, riservati a giovani tra i 18 e i 28 anni. La parte del leone la fanno le “pubbliche assistenze”, come Croce Rossa e Croce Verde. In Croce Rossa, ad esempio, ci sono 120 posti disponibili in Piemonte, di cui 58 nella provincia di Alessandria. Le pubbliche assistenze che aderiscono all’Anpas, invece, cercano 245 giovani piemontesi, di cui 34 nell’alessandrino.
Come presentare la domanda Per tutti i bandi la scadenza è unica: le ore 14.00 del 16 aprile. I settori di attività saranno servizi di emergenza 118 e di trasporto sociosanitario di tipo ordinario come servizi di accompagnamento per visite, terapie e dialisi.
La principale novità del bando è l’apertura agli stranieri, che siano cittadini europei o semplicemente titolari di permesso di soggiorno. Non è più richiesto il certificato medico e la durata del servizio è di dodici mesi, 30 ore settimanali. Ai volontari in servizio civile nazionale spetta un assegno mensile di 433,80 euro.
È possibile presentare una sola domanda di partecipazione all’ente che realizza il progetto prescelto, se si presenta domanda in più progetti o in più enti si viene automaticamente esclusi. Il bando è rivolto a ragazze e ragazzi che non abbiano già svolto attività di servizio civile nazionale.
I posti disponibili in provincia Nel dettaglio, ecco i posti disponibili in provincia di Alessandria: Acqui Terme (16: 6 in Croce Bianca, gli altri alla Cri), Alessandria (13: 8 in Croce Rossa e 5 alla Croce Verde), Arquata Scrivia (Croce Verde: 4), Cassano Spinola (2, Croce Verde), Cassine (6 in Cri), Casale Monferrato (10 in Croce Rossa, gli altri alla Croce Verde di San Germano), Felizzano (4 alla Croce Verde), Gavi (2 in Croce Rossa), Novi Ligure (6 in Cri), Ovada (4 in Croce Verde), Piovera (1 in Cri), Serravalle Scrivia (3 in Cri), Stazzano (2 in Croce Verde), Tortona (6 in Cri), Valenza (6, di cui 2 in Croce Rossa e 4 all’Avis Primo Soccorso), Vignale Monferrato (1 in Cri) e Vignole Borbera (3 alla Croce Rossa).
Un aiuto per malati e disabili I progetti presentati dalle associazioni di pubblica assistenza prevedono lo svolgimento di servizi socio-sanitari sia su pulmini sia su ambulanze per quei cittadini che devono effettuare terapie come dialisi, trasporti in ospedali o in case di cura, dimissioni, frequenza centri diurni di socializzazione o riabilitazione. In molti casi gli utenti possono essere persone disabili che spesso necessitano di essere accompagnate negli spostamenti in quanto non autosufficienti o perché bisognosi di particolari accorgimenti durante la fase del trasporto.
In servizio di emergenza Alcuni progetti includono, oltre alla possibilità di effettuare questi servizi sociali, anche l’impiego in servizi di emergenza 118. I volontari in servizio civile saranno quindi impegnati nel ruolo di soccorritore in ambulanza e in tutte le mansioni concernenti le attività di emergenza e primo soccorso.