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Redazione - redazione@ovadaonline.net  
20 Febbraio 2015
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Linea Acqui Genova: bagarre sul piano politico

Dopo la recente soppressione di 12 dei 26 treni previsti dovuta all'allerta diramata dalla Protezione Civile, l'assessore Enrico Vesco riceve i solleciti del consigliere compagno di partito e le critiche degli avversari

Dopo la recente soppressione di 12 dei 26 treni previsti dovuta all'allerta diramata dalla Protezione Civile, l'assessore Enrico Vesco riceve i solleciti del consigliere compagno di partito e le critiche degli avversari

OVADA – Fanno ancora discutere i provvedimenti assunti sulla Acqui – Genova due settimana fa in attesa della grande nevicata che poi non si è verificata: 12 collegamenti (su 26 soppressi), pendolari che per quel giorno hanno dovuto arrangiarsi per raggiungere i posti di lavoro. “Il piano neve presentato a dicembre 2014 e condiviso con la Regione Piemonte e la Protezione Civile– spiega l’assessore ai Trasporti della Regione Liguria, Enrico Vesco – prevede automatiche riduzioni della circolazione ferroviaria in base alle allerte meteo… Nel caso specifico la Protezione Civile ha proclamato lo stato di allerta 2.. L’attuazione del piano neve ha comunque permesso di ottenere una puntualità del 100% sulla Acqui – Genova”.

Sul piede di guerra Antonino Oliveri, consigliere regionale del Pd, che in un’interrogazione chiede quali provvedimenti la Regione voglia prendere per “concordare con Trenitalia e Rfi misure preventive più idonee in grado di contemperare l’esigenza di sicurezza con la necessità di assicurare il servizio pubblico, specie agli utenti pendolari”.

“Per quanto riguarda la Acqui Genova – scrive il consigliere Aldo Siri, Liste Civiche per Biasotti – il piano neve ha determinato il taglio di 12 corse, il 47% del totale. Mi chiedo perché un’analoga allerta diramata per il territorio dello spezzino non abbia causato altrettanta sciagurata cancellazione di treni sulla tratta di competenza”.

Sullo sfondo la polemica mai sopita sulla reale sicurezza di una linea, ma come in quest’ultimi anni vessata da frane e piccoli smottamenti in ogni occasione in cui il mal tempo si è fatto maggiormente sentire. 

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