La Biblioteca di Acqui a Tino Sciutto

Intitolazione oggi, giovedì 4 dicembre, alle 18.00. Una vita per lo studio, una grande passione per le materie classiche. E poi l'impegno nel volontariato

OVADA – Sarà intitolata oggi, giovedì 4 dicembre, con una cerimonia che si terrà alle 18.00, la biblioteca civica di Acqui situata all’ex Kaimano. E poterà il nome di un ovadese: Agostino Sciutto, per tanti anni professore di italiano, latino e greco al liceo classico Saracco (poi ribattezzato Parodi), esponente di punta del volontariato ovadese come presidente della Croce Verde Ovadese onlus e dell’Avulss. “”E’ un onore intitolargli la biblioteca – dice il sindaco Enrico Bertero, che fu suo alunno e amico –. Sciutto, anche se ovadese, è stato una pietra miliare della città”. A pensare a Sciutto è stato il consigliere Francesco Bonicelli, che con il professore aveva intrecciato una sincera amicizia.

“Per noi è stata una sorpresa piacevole – commenta Elisabetta Sciutto, figlia del docente, che interverrà alla cerimonia con le sorelle Milly e Licia e la madre Francesca Boccaccio -. Acqui e il suo universo culturale erano per lui una seconda famiglia. Partecipava a incontri e conferenze e fu insegnante all’Unitre fino a pochi mesi prima di morire”. 2012, a Sciutto era stata intitolata la biblioteca dello scientifico Pascal di Ovada, città natale sempre rimasta la sua casa.