Home
Acqui: si dimette Arturo Merlo
Dopo la sconfitta interna con la Pro Settimo Arturo Merlo ha rassegnato le dimissioni. Una settimana fa gli era stata confermata la fiducia da parte della dirigenza
Dopo la sconfitta interna con la Pro Settimo Arturo Merlo ha rassegnato le dimissioni. Una settimana fa gli era stata confermata la fiducia da parte della dirigenza
ACQUI TERME – Dopo due anni, caratterizzati dalla stagione dei record nello scorso campionato d’Eccellenza, Arturo Merlo lascia la guida tecnica dell’Acqui. L’allenatore acquese ha annunciato a fine gara le sue “dimissioni irrevocabili”.
Di seguito riportiamo il comunicato stampa diramato dalla società termale.
Arturo Merlo lascia la panchina dell’Acqui Calcio 1911. “Dimissioni irrevocabili” sottolinea l’ex ct dei Bianchi. “Mi costa caro questo annuncio perché amo questa squadra dai tempi in cui ci giocano a calcio. Ho avuto soddisfazioni incredibili in questi due anni ed oggi, l’addio, mi fa terribilmente male”. Mister Merlo ha riconosciuto impegno, onore e passione nei confronti del Presidente Pier Giulio Porazza che, a sua volta, tiene a sottolineare. “Prendo atto delle dimissioni del Mister, gesto di alta serietà e professionalità. Mi vedrò nelle prossime ore con Arturo Merlo per non perdere la sua professionalità, il calore umano e la sua esperienza così preziosa per la storia dell’Acqui. Sono fiducioso che il legame che si è creato con Arturo Merlo mi permetterà di trovare con lui una soluzione che consenta all’Acqui Calcio 1911 di continuare, magari con forme o incarichi differenti, a usufruire del suo prezioso contributo per questa società. Non ho mai fatto commenti tecnici sulle partite o tantomeno non ho intenzione di farle adesso. Il momento è difficile ma nei momenti di difficoltà si vedono gli uomini veri. A questo punto anche i giocatori devono assumersi, fino in fondo, le responsabilità che competono a loro e non possono pensare neanche per un attimo che le dimissioni del Mister siano la soluzione a problemi che loro hanno creato e che loro stessi devono essere in grado di risolvere con più tenacia, più grinta, più professionalità e anche più passione e più cuore”.