Piogge e temporali, la Protezione Civile entra in preallarme
Alzato il livello di allerta in tutta la provincia, soprattutto per le valli Scrivia, Orba e Borbera. Attivati i Com della protezione civile in molte zone. Nella notte allagamenti a Serravalle Scrivia. Chiuso al traffico il guado del Lemme a Gavi e la galleria della Crenna tra Libarna e Gavi. Da domani il maltempo dovrebbe allentare la sua morsa.
Alzato il livello di allerta in tutta la provincia, soprattutto per le valli Scrivia, Orba e Borbera. Attivati i Com della protezione civile in molte zone. Nella notte allagamenti a Serravalle Scrivia. Chiuso al traffico il guado del Lemme a Gavi e la galleria della Crenna tra Libarna e Gavi. Da domani il maltempo dovrebbe allentare la sua morsa.
ALESSANDRIA – Preallarme per la Protezione Civile della provincia di Alessandria. Le previsioni meteo diffuse ieri dall’Arpa hanno consigliato di decretare l’allerta 1 (“criticità ordinaria”) in tutta la provincia, e l’allerta 2 (“criticità moderata”) nelle valli Scrivia e Borbera. I primi effetti delle piogge si sono visti già ieri nel tardo pomeriggio, quando è stato chiuso al traffico il guado del Lemme, a Gavi, e il guado del Gorzente, sulla provinciale 165 delle Capanne di Marcarolo. Sempre nel pomeriggio il personale della Provincia è intervenuto sullo scolmatore del rio Lovassina, sulla statale Novi-Alessandria, poco prima di Litta Parodi, per una pulizia straordinaria.
Nella notte, a Serravalle Scrivia, le forti piogge hanno causato l’allagamento di alcune vie del concentrico cittadino. A Gavi, chiusa la galleria della Crenna, sulla strada provinciale per Arquata e Serravalle.
Ieri pomeriggio, in prefettura, si è tenuta una riunione del Ccs provinciale, il Centro di coordinamento dei soccorsi. È stato deciso di attivare i Com, i centri operativi della Protezione Civile di Arquata Scrivia, Novi Ligure, Tortona, Castelnuovo Scrivia, Bosio, Ovada, Castellazzo Bormida e Alessandria. In serata, è arrivato un ulteriore allarme dall’Arpa, che avvertiva di un marcato peggioramento del tempo. “Rovesci al confine con la Liguria posso causare un repentino innalzamento dei corsi d’acqua, in particolare per i reticoli di Orba e Scrivia“, ha ribadito l’Arpa.
L’Agezia per la protezione ambientale del Piemonte ieri ha innalzato il livello di allerta. Nel bollettino emesso domenica alle ore 13.00, infatti, valle Scrivia e val Borbera sono passate al livello di allerta 2 (“criticità moderata”, il secondo livello su una scala di tre), mentre nel bollettino di sabato erano considerate di criticità 1 (“criticità ordinaria”). Secondo l’Arpa, potrebbero verificarsi “limitate esondazioni dei corsi d’acqua e attivazione di fenomeni di versante [frane e smottamenti; ndr]“, a causa di temporali anche di forte intensità.
Il livello di guardia è stato alzato anche per tutto il basso alessandrino, per la zona della val Lemme, della valle Orba, della valle Bormida, e per la zona della pianura alessandrina fino a Casale Monferrato. Per queste zone, si parla di allerta 1: piogge e temporali intensi potrebbero causare “locali allagamenti e isolati fenomeni di versante”. In pratica dunque, per le prossime ore, tutta la provincia è in stato d’allerta: “arancione” le zone della valle Scrivia e Borbera, “gialla” tutte le altre.
“Una nuova e intensa perturbazione proveniente dalla penisola iberica determina un nuovo e marcato peggioramento del tempo sulla nostra regione – scrive l’Arpa – Oggi, lunedì 13 ottobre, sarà la giornata più critica e vedrà su alcuni settori fenomeni persistenti e di forte intensità, anche a carattere di rovescio o temporale. In particolare sulle zone al confine con la Liguria e sul verbano i quantitativi di precipitazione che si andranno a cumulare nel corso dell’evento potranno essere significativi”.
“I livelli idrometrici del reticolo idrografico principale e secondario sono previsti in innalzamento per i bacini di Orco, Dora Baltea, Sesia, Toce, Orba e Scrivia. Innalzamenti attesi anche per il Lago Maggiore”, riferisce ancora l’Agenzia per la protezione ambientale.

Martedì 14 ottobre la pioggia dovrebbe finalmente mollare la sua presa: l’Arpa prevede rovesci deboli o localmente moderati sul verbano e sul settore appenninico, in esaurimento nelle ore centrali della giornata. Venti moderati provenienti da sudovest in montagna, deboli da est-sudest in pianura.
Ieri, intanto, le linee ferroviarie Genova-Milano e Genova-Torino sull’itinerario via bivio Fegino sono state riaperte al transito dei treni. Lo hanno comunicato le Ferrovie con una nota stampa. I tecnici del Gruppo Fs hanno terminato le attività di recupero del locomotore e delle carrozze del Frecciabianca 9764, sviato venerdì 10 settembre, e il ripristino di circa 300 metri di binari danneggiati. I treni della linea Genova-Torino e Genova-Milano percorreranno il tratto interessato a una velocità di 30 chilometri orari che potrebbe determinare un allungamento dei tempi di viaggio fino a 10 minuti.
Nelle immagini: lavori allo scolmatore del Rio Lovassina e nel sottopasso di Varinella, a Arquata Scrivia [foto Protezione Civile della provincia di Alessandria].