Piogge e temporali, la Protezione Civile entra in preallarme
Alzato il livello di allerta in tutta la provincia, soprattutto per le valli Scrivia, Orba e Borbera. Attivati i Com della protezione civile in molte zone. Nella notte allagamenti a Serravalle Scrivia. Chiuso al traffico il guado del Lemme a Gavi e la galleria della Crenna tra Libarna e Gavi. Da domani il maltempo dovrebbe allentare la sua morsa.
Alzato il livello di allerta in tutta la provincia, soprattutto per le valli Scrivia, Orba e Borbera. Attivati i Com della protezione civile in molte zone. Nella notte allagamenti a Serravalle Scrivia. Chiuso al traffico il guado del Lemme a Gavi e la galleria della Crenna tra Libarna e Gavi. Da domani il maltempo dovrebbe allentare la sua morsa.
Nella notte, a Serravalle Scrivia, le forti piogge hanno causato l’allagamento di alcune vie del concentrico cittadino. A Gavi, chiusa la galleria della Crenna, sulla strada provinciale per Arquata e Serravalle.
Ieri pomeriggio, in prefettura, si è tenuta una riunione del Ccs provinciale, il Centro di coordinamento dei soccorsi. È stato deciso di attivare i Com, i centri operativi della Protezione Civile di Arquata Scrivia, Novi Ligure, Tortona, Castelnuovo Scrivia, Bosio, Ovada, Castellazzo Bormida e Alessandria. In serata, è arrivato un ulteriore allarme dall’Arpa, che avvertiva di un marcato peggioramento del tempo. “Rovesci al confine con la Liguria posso causare un repentino innalzamento dei corsi d’acqua, in particolare per i reticoli di Orba e Scrivia“, ha ribadito l’Arpa.
L’Agezia per la protezione ambientale del Piemonte ieri ha innalzato il livello di allerta. Nel bollettino emesso domenica alle ore 13.00, infatti, valle Scrivia e val Borbera sono passate al livello di allerta 2 (“criticità moderata”, il secondo livello su una scala di tre), mentre nel bollettino di sabato erano considerate di criticità 1 (“criticità ordinaria”). Secondo l’Arpa, potrebbero verificarsi “limitate esondazioni dei corsi d’acqua e attivazione di fenomeni di versante [frane e smottamenti; ndr]“, a causa di temporali anche di forte intensità.
Il livello di guardia è stato alzato anche per tutto il basso alessandrino, per la zona della val Lemme, della valle Orba, della valle Bormida, e per la zona della pianura alessandrina fino a Casale Monferrato. Per queste zone, si parla di allerta 1: piogge e temporali intensi potrebbero causare “locali allagamenti e isolati fenomeni di versante”. In pratica dunque, per le prossime ore, tutta la provincia è in stato d’allerta: “arancione” le zone della valle Scrivia e Borbera, “gialla” tutte le altre.
“Una nuova e intensa perturbazione proveniente dalla penisola iberica determina un nuovo e marcato peggioramento del tempo sulla nostra regione – scrive l’Arpa – Oggi, lunedì 13 ottobre, sarà la giornata più critica e vedrà su alcuni settori fenomeni persistenti e di forte intensità, anche a carattere di rovescio o temporale. In particolare sulle zone al confine con la Liguria e sul verbano i quantitativi di precipitazione che si andranno a cumulare nel corso dell’evento potranno essere significativi”.
“I livelli idrometrici del reticolo idrografico principale e secondario sono previsti in innalzamento per i bacini di Orco, Dora Baltea, Sesia, Toce, Orba e Scrivia. Innalzamenti attesi anche per il Lago Maggiore”, riferisce ancora l’Agenzia per la protezione ambientale.
Per oggi, lunedì 13 ottobre, il bollettino meteo di Arpa prevede al mattino precipitazioni moderate diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, con picchi di intensità forte o molto forte sull’alessandrino, in particolare al confine con la Liguria, e su verbano, novarese e vercellese. In serata, attenuazione ed esaurimento dei temporali, con fenomeni residui però sul settore appenninico. I venti provenienti da sud soffieranno con raffiche anche di forte intensità sull’Appenino ligure e sulla pianura alessandrina. Anche per i venti, è prevista una generale attenuazione dei fenomeni in serata.
Martedì 14 ottobre la pioggia dovrebbe finalmente mollare la sua presa: l’Arpa prevede rovesci deboli o localmente moderati sul verbano e sul settore appenninico, in esaurimento nelle ore centrali della giornata. Venti moderati provenienti da sudovest in montagna, deboli da est-sudest in pianura.
Ieri, intanto, le linee ferroviarie Genova-Milano e Genova-Torino sull’itinerario via bivio Fegino sono state riaperte al transito dei treni. Lo hanno comunicato le Ferrovie con una nota stampa. I tecnici del Gruppo Fs hanno terminato le attività di recupero del locomotore e delle carrozze del Frecciabianca 9764, sviato venerdì 10 settembre, e il ripristino di circa 300 metri di binari danneggiati. I treni della linea Genova-Torino e Genova-Milano percorreranno il tratto interessato a una velocità di 30 chilometri orari che potrebbe determinare un allungamento dei tempi di viaggio fino a 10 minuti.
Nelle immagini: lavori allo scolmatore del Rio Lovassina e nel sottopasso di Varinella, a Arquata Scrivia [foto Protezione Civile della provincia di Alessandria].