Meteo, peggioramento in vista. Scatta l’allerta 2
Tutto l'alessandrino a rischio nelle prossime 36 ore per violenti temporali e possibili locali allagamenti. La situazione peggiore prevista nelle valli Scrivia e Borbera. Nella serata di oggi, domenica, si intensificherà la pioggia, ma la giornata più critica sarà quella di lunedì 13. A Novi l'acqua non è ancora potabile
Tutto l'alessandrino a rischio nelle prossime 36 ore per violenti temporali e possibili locali allagamenti. La situazione peggiore prevista nelle valli Scrivia e Borbera. Nella serata di oggi, domenica, si intensificherà la pioggia, ma la giornata più critica sarà quella di lunedì 13. A Novi l'acqua non è ancora potabile
Il livello di guardia è stato alzato anche per tutto il basso alessandrino, per la zona della val Lemme, della valle Orba, della valle Bormida, e per la zona della pianura alessandrina fino a Casale Monferrato. Per queste zone, si parla di allerta 1: piogge e temporali intensi potrebbero causare “locali allagamenti e isolati fenomeni di versante”. In pratica dunque, per le prossime 36 ore, tutta la provincia è in stato d’allerta: “arancione” le zone della valle Scrivia e Borbera, “gialla” tutte le altre.
“Una nuova e intensa perturbazione proveniente dalla penisola iberica determina un nuovo e marcato peggioramento del tempo sulla nostra regione – scrive l’Arpa – Dal pomeriggio di domenica 12 ottobre sono previsti i primi fenomeni precipitativi che andranno a intensificarsi nel corso della serata e nella successiva notte. Lunedì 13 ottobre sarà la giornata più critica e vedrà su alcuni settori fenomeni persistenti e di forte intensità, anche a carattere di rovescio o temporale. In particolare sulle zone al confine con la Liguria e sul verbano i quantitativi di precipitazione che si andranno a cumulare nel corso dell’evento potranno essere significativi”.
“I livelli idrometrici del reticolo idrografico principale e secondario sono previsti in innalzamento per i bacini di Orco, Dora Baltea, Sesia, Toce, Orba e Scrivia. Innalzamenti attesi anche per il Lago Maggiore”, riferisce ancora l’Agenzia per la protezione ambientale.
Per lunedì 13 ottobre, il bollettino meteo di Arpa prevede al mattino precipitazioni moderate diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, con picchi di intensità forte o molto forte sull’alessandrino, in particolare al confine con la Liguria, e su verbano, novarese e vercellese. In serata, attenuazione ed esaurimento dei temporali, con fenomeni residui però sul settore appenninico. I venti provenienti da sud soffieranno con raffiche anche di forte intensità sull’Appenino ligure e sulla pianura alessandrina. Anche per i venti, è prevista una generale attenuazione dei fenomeni in serata.
Martedì 14 ottobre la pioggia dovrebbe finalmente mollare la sua presa: l’Arpa prevede rovesci deboli o localmente moderati sul verbano e sul settore appenninico, in esaurimento nelle ore centrali della giornata. Venti moderati provenienti da sudovest in montagna, deboli da est-sudest in pianura.
A Novi Ligure intanto l’acqua continua a non essere potabile. A mezzogiorno di domenica il Comune ha ribadito che al momento “la situazione è invariata, quindi l’acqua erogata non è potabile, non deve essere usata per scopi alimentari, ma solo per motivi igienici. Sono attivi distributori d’acqua nei punti già indicati. Gli asili nido e la mensa centralizzata sono stati riforniti di acqua potabile, quindi domani i pasti verranno distribuiti regolarmente nelle scuole”.