“Conoscere per trasmettere”: in mostra un “dialogo” tra religioni
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“Conoscere per trasmettere”: in mostra un “dialogo” tra religioni

Un'iniziativa che rappresenta la "seconda fase" del progetto "Città e Cattedrali" teso al recupero del patrimonio culturale ecclesiastico del Piemonte. Il 3 ottobre si inaugura il percorso museale ad Alessandria di "Conoscere per trasmettere", un confronto tra religioni e tradizioni "che apra al dialogo e allo scambio"

Un'iniziativa che rappresenta la "seconda fase" del progetto "Città e Cattedrali" teso al recupero del patrimonio culturale ecclesiastico del Piemonte. Il 3 ottobre si inaugura il percorso museale ad Alessandria di "Conoscere per trasmettere", un confronto tra religioni e tradizioni "che apra al dialogo e allo scambio"

 SOCIETA’ – Tradizione cattolica, ortodossa ed ebraica messe a confronto con l’obiettivo di “aprire il dialogo, lo scambio di opinioni e quindi di comunicare informando”: questo è il progetto “Conoscere per trasmettere” promosso dagli Uffici Beni Culturali della diocesi di Alessandria, insieme alle diocesi di Asti, Casale Monferrato, Tortona e Acqui Terme in quello che è definito il “quadrante sud-est” del Piemonte. Il progetto racchiude in sé momenti di formazione, incontri e mostre e nasce come “secondo passo” del progetto “Città e Cattedrali” che proponeva interventi strutturali di manutenzione e restauro dei “beni architettonici e culturali” presenti sul nostro territorio. Ad oggi sono infatti 300 i “luoghi aperti al pubblico e fruibili, che offrono la possibilità di creare veri e proprio itinerari tematici e geografici per andare alla scoperta dei beni sacri del Piemonte” (sulla piattaforma www.cittaecattedriali.it).

Il progetto prende il via il 3 ottobre ad Alessandria con la mostra nella chiesa di San Giovanni Evangelista al rione Cristo di paramenti liturgici, oggetti sacri e scritture che risalgono ad un arco temporale racchiuso negli ultimi 100 anni. Sarà esposta per l’occasione anche “la casola che mi donò papa Giovanni Paolo II e che viene conservata nel nostro territorio alessandrino” spiega il professor Luciano Orsini direttore dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Alessandria (per informazioni Valentina Filemio, tel. 0131-512239, e-mail beniculturali@diocesialessandria.it ).
A seguire, dal 4 ottobre, la mostra aprirà le sue porte nella Diocesi di Asti con legate tutta una serie di iniziative e laboratori dal titolo “Liturgia delle Parole” (per informazioni Stefano Zecchino, tel. 0141-592176, e-mail museo@sicdat.it). Dal 10 ottobre sarà la volta della Diocesi di Casale Monferrato presso la Biblioteca del Seminario. La Diocesi di Casale Monferrato propone, per la durata dell’evento “Conoscere per Trasmettere”, dei laboratori didattici, rivolti agli alunni delle scuole ed alle classi di catechismo interessati a conoscere alcuni aspetti del culto cattolico latino, bizantino e ebraico, in un’ottica di dialogo interreligioso volto all’integrazione tra le genti (per informazioni Don Renato Dalla Costa, tel. 0142.452219, e-mail drdc@libero.it).
Dall’11 ottobre la Diocesi di Acqui organizza un’esposizione dedicata al confronto tra la religione cattolica e quella ortodossa e, parallelamente, propone un’attività didattica per il pubblico scolastico intitolata Fondi d’oro, finalizzata all’analisi comparata di immagini sacre delle due tradizioni religiose (per informazioni Teodoro Cunietti, tel. 0144-322078, e-mail teodoro.cunietti@gmail.com). Infine ultima tappa è quella tortonese il 18 ottobre: il percorso guidato prevede la visita della sala del Museo Diocesano dedicata alla ex basilica di Santa Maria di Loreto, dove sono esposti gli arredi liturgici ed alcuni paramenti provenienti dalla chiesa, chiusa al culto nel 1973 e ceduta al Comune di Tortona nel 1986, oggi luogo di culto della chiesa ortodossa rumena con l’intitolazione a San Teodoro lo Studita. Gli insegnanti potranno poi scegliere tra i differenti laboratori, di seguito esposti, adattandoli alle loro esigenze e finalità didattiche. Durante tutto il periodo dell’evento, inoltre, grazie alla collaborazione con la Comunità ortodossa di Tortona, sarà possibile visitare, su prenotazione, la chiesa di San Teodoro lo Studita, dove sarà messo a disposizione del personale per illustrare ai ragazzi gli arredi della chiesa spiegandone gli utilizzi all’interno della liturgia (Per informazioni Michela Ricco, tel. 0131-816609, e-mail beniculturali@diocesitortona.it).

“Conoscere per Trasmettere” prende il via il 3 ottobre con un ciclo di tre incontri, che hanno come obiettivo il coinvolgimento e la formazione degli insegnanti sui temi dell’ecumenismo, al fine di una maggiore sensibilizzazione dei giovani delle scuole sul delicato tema del confronto fra tradizioni religiose diverse. Si parte da Alessandria presso la chiesa di San Giovanni Evangelista, venerdì 3 ottobre, alle ore 15.30, in concomitanza con l’inaugurazione della sezione espositiva alessandrina, con l’incontro formativo “Ecumenismo: un solo albero e molti rami”, a cura del professor Don Maurilio Guasco, professore ordinario di Storia del pensiero politico contemporaneo dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”. Il secondo incontro formativo si terrà a Casale Monferrato, presso il Salone Cavalla nell’ex Seminario Vescovile (Piazza Nazari di Calabiana 1), mercoledì 8 ottobre alle ore 18.00, con il tema “La liturgia nella chiesa latina, bizantina e nella comunità ebraica”, a cura di Monsignor Francesco Mancinelli, direttore dell’Ufficio Liturgico della Diocesi di Casale Monferrato. Terzo ed ultimo incontro a Tortona, presso la ex basilica del Loreto (Piazzale antico Borgo del Loreto), venerdì 17 ottobre alle ore 17.00, dove sarà affrontato il tema “Arte e architettura nella chiesa cattolica e nella chiesa ortodossa: differenze e somiglianze”. La lezione sarà tenuta da Padre Catalin Aftodor, parroco della Chiesa Ortodossa Rumena e da Don Roberto Lovazzano, incaricato diocesano per l’Ecumenismo e il dialogo interreligioso nella Diocesi di Tortona.

Ogni Diocesi poi, partendo dal proprio evento espositivo, ha elaborato delle proposte didattiche che saranno aperte ai ragazzi, a titolo completamente gratuito, grazie al fondamentale contributo della Fondazione CRT, promotore di questa nostra iniziativa. “Perchè il conoscere vuole arrivare soprattutto ai più giovani” e così i più piccoli potranno spaziare da “Una lettera ebraica per il mio nome”, dove sarà mostrato agli alunni come potere creare, in maniera semplice e con materiali poveri, una lettera dell’alfabeto ebraico. “Storie dal mondo ebraico”: le ventidue lettere dell’alfabeto ebraico saranno spiegate attraverso dei racconti. E ancora “Tutti per una menorah”, concorso di idee per disegnare un candelabro a 7 braccia e realizzazione di alcuni di essi con materiali facilmente modellabili oppure il “Collage interreligioso”, collage grafico di esempi delle tipologie di oggetti e paramenti esposti, disegnati dai ragazzi.

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