Clamoroso all'”Ottolenghi”, Acqui fermato dal Chisola
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Alessandro Francini  
23 Febbraio 2014
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Clamoroso all'”Ottolenghi”, Acqui fermato dal Chisola

Il Chisola ribalta i pronostici della vigilia e strappa un punto ai termali. Il Benarzole vince e si porta a -10. Vantaggio ancora enorme per i bianchi, secondo mister Merlo una gara che deve servire da lezione

Il Chisola ribalta i pronostici della vigilia e strappa un punto ai termali. Il Benarzole vince e si porta a -10. Vantaggio ancora enorme per i bianchi, secondo mister Merlo una gara che deve servire da lezione

ACQUI TERME – I tifosi escono dall’”Ottolenghi” abbastanza delusi, per il risultato ma anche per la scarsa prova fornita dai ragazzi allenati da Arturo Merlo. Il Chisola è arrivato ad Acqui sapendo di avere ben poco da perdere e il cuore e l’impegno  hanno fatto la differenza. C’è da sottolineare che i padroni di casa hanno disputato forse la peggior partita del campionato, ma i meriti dei torinesi ci sono tutti per aver mostrato maggior brillantezza e voglia di vincere.

L’Acqui parte forte e al 7′ va vicino al vantaggio con un colpo di testa di Gai su calcio d’angolo, grande risposta di Ussia che devia in corner. Al 27′ una punizione di Anania dai 25 metri impegna il portiere ospite. Un minuto dopo è Russo a provarci dentro l’area con un destro che finisce però fuori di poco. Al 43′ il Chisola sfiora l’1-0 con D’Agostino che dopo una bella sgroppata si fa ipnotizzare dal portiere bianco. Al 45′ il gol dell’Acqui realizzato da Gai che con un sinistro vincente da centro area. Nel secondo tempo il gioco degli acquesi si fa lento e prevedibile e il Chisola chiude bene in difesa e prova a portarsi in avanti con più convinzione. L’Acqui si fa vedere in area ospite solo due volte: la prima al 50′ con Russo che riceve da Pizzolla e manda a lato davanti ad Ussia, poi con una conclusione direttamente da calcio d’angolo di Anania. Al 70′ il Chisola trova il pareggio con Carulli che da lasciato solo in area mette in gol su lancio di Deideri. Un pareggio che lascia tanto amaro in bocca, con l’Olmo domenica prossima bisognerà cambiare registro.

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