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Elezioni regionali, oggi si decide la data
Si riunisce oggi, lunedì, la giunta regionale che dovrebbe emettere il decreto per la convocazione dei comizi elettorali. Si punta verso l'election day a maggio, insieme ad amministrative ed europee. Tutte le anticipazioni sui possibili candidati in zona
Si riunisce oggi, lunedì, la giunta regionale che dovrebbe emettere il decreto per la convocazione dei comizi elettorali. Si punta verso l'election day a maggio, insieme ad amministrative ed europee. Tutte le anticipazioni sui possibili candidati in zona
Fare in fretta, decidere candidature e schieramenti è la parola d’ordine. Non aiuta certo il quadro politico nazionale, altrettanto fumoso e incerto. Lega, Forza Italia e Nuovo Centro Destra, da un lato, Pd con Moderati e pochi altri dall’altro, Movimento 5 Stelle che aspetta la grande occasione.
Nessuno, tuttavia, sembra voler fare le corse. Nomi di possibili candidati, è vero, ne circolano. Nessuno conferma, qualcuno addirittura smentisce.
Si vocifera anche del ritorno di Paolo Filippi, presidente della Provincia, tra le fila del Pd, dopo che alle ultime primarie ha fatto campagna aperta per Civati. Per il “big”, forse un po’ “ingombrante” per la sua uscita non senza polemica dal partito, potrebbe profilarsi un posto nel listino del presidente. Chi sarà, appunto, il governatore candidato per il Pd? Sembra ormai spianata la strada per Chiamparino, ex sindaco di Torino.
Tornado ai consiglieri, è data per probabile la candidatura di Cesare Miraglia (I Moderati), schierato con il Pd.
Il centro destra rischia di arrivare all’appuntamento elettorale non meno frammentato del centro sinistra dopo il divorzio tra Berlusconi ed Alfano.
Forza Italia raccoglie le forze e l’ago della bilancia sembra sarà ancora una volta Ugo Cavallera (foto a sinistra), che siede ininterrottamente nei palazzi torinesi dal ’99. Se Cavallera scioglierà le riserve, pare scontato che non ce ne sarà per nessuno. L’ex sindaco di Alessandria Piercarlo Fabbio sembra abbia già declinato l’invito in favore dei colleghi Michele Formagnana e di un possibile outsider come Luca Rossi, valenzano, attualmente consigliere provinciale.
La Lega dice di essere “arrivata impreparata” all’appuntamento “preordinato” dal Pd. La provincia punta compatta su Riccardo Molinari, asessore agli enti locali. Se il partito del Carroccio dovesse scegliere di correre da solo, non è da escludere che sia il giovane ma preparato alessandrino l’alternativa a Roberto Cota.
I Cinque Stelle si affideranno un’altra volta al web per la scelta dei candidati. Come governatore l’indicazione è quella di Davide Bono, uno dei primi consiglieri regionali eletti nel movimento di Grillo. La concomitanza con le amministrative in alcuni centri chiave, rischia di tenere fuori alcuni nomi possibili, come quello del novese Fabrizio Gallo, già in corsa per la carica di primo cittadino della città. Ma la rete è vasta e i nomi non tarderanno a venire fuori. Tra questi gli alessandrini che avevano già partecipato alle primarie per il parlamento, Simona Barbero e Gianluca Caiazza.