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L’Acqui va a Cavour per tentare la fuga
Sarà la prima di tre domeniche molto impegnative, dove i bianchi devono affrontare ben 3 delle prime 6 squadre. Il Cavour è un'ottima squadra e in casa in questa stagione ha perso solo una volta
Sarà la prima di tre domeniche molto impegnative, dove i bianchi devono affrontare ben 3 delle prime 6 squadre. Il Cavour è un'ottima squadra e in casa in questa stagione ha perso solo una volta
Il Cavour allenato da Pino Di Leone è una formazione molto solida e quadrata. Reduce da due sconfitte consecutive fuori casa per 2-1 con Fossano (si recuperava la sedicesima giornata rinviata per maltempo) e Olmo, attualmente è quinto in classifica e vanta il terzo miglior attacco del campionato dopo Acqui e ValenzanaMado. Protagonista di una stagione sin qui abbastanza regolare con 9 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte ha nel centrocampista Vincenzo Friso l’elemento con maggior esperienza. Friso, classe ’79, ha in curriculum una lunga carriera tra i professionisti in società quali Lecco, Alessandria, Derthona e Savona. Altri giocatori da tenere sotto stretta osservazione da parte della retroguardia termale sono gli attaccanti Francesco Atterritano, veterano della serie D, e Andrea Pareschi, ex Canavese in C2.
Questa con il Cavour è la prima di un trittico veramente tosto per i ragazzi allenati da mister Merlo. Domenica 26 arriva infatti all’”Ottolenghi” la seconda in classifica ValenzanaMado e il 2 febbraio insidiosa trasferta a Serravalle con il Libarna. Questi tre match potrebbero essere il decisivo viatico per mettere in cassaforte una più che ipotetica promozione in serie D. Al contrario, se le cose per l’Acqui dovessero rivelarsi più complicate del previsto si potrebbe riaprire un piccolo spiraglio per tutte le inseguitrici, ValenzanaMado prima fra tutti.