False fatture: scoperta frode fiscale per mezzo milione di euro

Una società edile con sede nel Novese ha messo nella dichiarazione fiscale operazioni mai svolte con la complicità di altri due imprenditori. Scoperti dalla Guardia di Finanza

ACQUI TERME – La Tenenza della Guardia di Finanza della città termale, nell’ambito dei servizi di polizia economico-finanziaria per contrastare l’evasione fiscale, ha individuato e sottoposto a controllo una società del settore dell’edilizia e con sede nel novese, che ha annotato in contabilità e inserito nella dichiarazione fiscale ingenti importi riconducibili ad operazioni economiche mai svolte. La frode è stata attuata grazie alla collaborazione di due imprenditori dello stesso settore, un cittadino italiano e uno marocchino, che hanno emesso numerose fatture false per consentire all’azienda ispezionata un indebito risparmio d’imposta.

Per simulare contabilmente il pagamento degli illeciti documenti ricevuti, poi, i responsabili della società hanno effettuato molti prelevamenti in contanti dai conti correnti aziendali. L’attività ispettiva dei finanzieri ha così permesso di rilevare costi indeducibili per oltre 500 mila euro e un’Iva sottratta per 100 mila euro. All’Autorità Giudiziaria sono stati deferiti 4 persone responsabili dei reati previsti.