Diminuiscono gli incendi e si affacciano nuove tecnologie
Grazie a Roberto Pascoli facciamo il punto sull'attività svolta dagli uomini dei Vigili del Fuoco sul territorio della provincia nel corso del 2013
Grazie a Roberto Pascoli facciamo il punto sull'attività svolta dagli uomini dei Vigili del Fuoco sul territorio della provincia nel corso del 2013
Sono diminuiti gli incendi – circa 400 in meno rispetto all’anno precedente – e gli interventi di soccorso negli incidenti stradali – circa 40 in meno – rimanendo comunque un livello elevato per la drammaticità delle situazioni nelle quali l’opera dei Vigili del Fuoco è stata necessaria.
“La diminuizione degli incendi – spiega Roberto Pascoli, Responsabile Comunicazione Comando Provinciale VVF Alessandria – è dovuta in gran parte alla corretta applicazione delle vigenti normative in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro e nel sistema di Prevenzione Incendi nelle attività industriali e commerciali”.
Diverse sono state le operazioni di soccorso per ricerca e/o soccorso a persone disperse in ambito collinare in diverse zone della provincia.
In queste occasioni sono state applicate nuove tecnologie con tecniche TAS (topografia applicata al soccorso) di personale altamente specializzato in forza al Comando Provinciale di Alessandria, supportati dal Nucleo Cinofili di Volpiano e il Nucleo Elicotteri del Reparto Volo Vigili del Fuoco Piemonte di stanza a Caselle.
Nell’anno trascorso pur verificandosi situazioni altamente critiche in buona parte della nazione a causa di calamità naturali, la Colonna Mobile del Comando di Alessandria è stata impegnata una sola volta in Liguria a motivo delle condizioni metereologiche avverse, mentre è continuata l’attività in Emilia per le conseguenze del sisma del maggio 2012.
Dal Comando ricordano alcuni interventi che definiscono “di elevanta complessità”:
10 gennaio – Soccorso ad un detenuto del Carcere Don Soria in Alessandria che, salito sul tetto del penitenziario minacciava di gettarsi nel vuoto per suicidarsi.
30 giugno – annegamento di due bambine nel fiume Po in territorio di Valmacca. Sono intervenute oltre a numerose squadre del Comando di Alessandria, il Nucleo Sommozzatori del Comando di Como e del Comando di Torino, oltre al Nucleo Elicotteri del Reparto Volo Vigili del Fuoco della Lombardia.
25 novembre – Violento incendio di una abitazione al 6° piano di un edificio civile in via Noce a Valenza. L’opera di spegnimento ha visto impegnate contemporaneamente 5 squadre con l’impiego di 2 autoscale , 2 autopompe e 1 autobotte.
Importante è stato anche l’impegno profuso dal Comando Vigili del Fuoco nell’attività didattica rivolta ai giovani e alle associazioni.
“Sono stati 30 gli incontri per il Progetto Ambiente Sicuro Infanzia per sensibilizzare gli istituti scolastici e le famiglie ad una maggiore attenzione e prevenzione agli incidenti domestistici. Per questa iniziativa sono state impiegate più di 50 ore di personale effettivo e dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo
Sono stati 10 gli incontri con istituti scolastici di vario ordine e grado in cui sono stati illustrati gli interventi e le attrezzature in uso ai Vigili del Fuoco.In 4 volte presso la sede centrale di Corso Romita si sono tenuti aggiornamenti ai ragazzi che diverranno i futuri volontari di protezione civile.L’Associazione Vigili del Fuoco in Congedo ha inoltre organizzato e svolto “Pompieropoli” in occasione della “Notte dei Ricercatori” presso l’Università A.Avogadro del 29 settembre 2013, a cui hanno partecipato più di 300 bambini”.
Il personale operativo ha, inoltre, partecipato a 7 corsi di formazione con particolare attenzione alle nuove tecniche d’intervento per l’utilizzo di nuove tecnologie ed in particolare la TAS (topografia applicata al soccorso) utilizzata anche per il soccorso durante la ricerca di persone nel naufragio della “Costa Concordia” all’Isola del Giglio.
Tecniche S.A.F. (speleo alpino fluviali) sia di primo che di secondo livello per la formazione di personale specializzato nel soccorso in zona impervia.
22 i corsi di formazione tenuti dal personale operativo e tecnico del Comando Provinciale , per addetti antincendio per vari livelli di attività lavorative a rischio basso, medio ed elevato.
Sono stati inolte sostenuti 33 sessioni di esami per abilitazione quale addetto antincendio per attività a rischio elevato.ale , o per vari livelli di attività a rischio basso, medio ed elevato.