Acqui – Genova: slitta il faccia a faccia tra Burlando e Cota

Nuova data per il vertice: si terrà, sempre a Genova il prossimo otto gennaio. Sulla scrivania dei due governatori il futuro delle linee sovraregionali

OVADA – E’ stato posticipato all’8 gennaio il vertice previsto per oggi, venerdì 27 dicembre, tra i governatori di Liguria, Claudio Burlando, e Piemonte, Roberto Cota, per trovare una soluzione a proposito delle risorse da investire sulle linee sovra regionali. A darne notizia è stata l’Associazione Pendolari dell’Acquese. L’incontro era stato promosso in questo finale di 2013 proprio da Cota, in quella che appare più come una guerra mediatica che di sostanza, allo scadere dell’ultimatum imposto dall’assessore ai trasporti ligure Enrico Vesco per partorire una decisione definitivi sull’Acqui Genova per la quale si parla, tra febbraio e marzo di tagli a una coppia di treni nei feriali, due nei festivi. E’ stato l’assistente dell’assessore ai Trasporti piemontese Barbara Bonino a rendere pubblica la prima volontà di Cota: “Come anticipato al Quadrante di Alessandria – ha spiegato il dottor Viorel Vigna – in cui mi ero preso in carico di riferire alla Giunta Regionale del Piemonte l’opportunità di istituire un tavolo con la Regione Liguria sul tema della linea Acqui – Genova”.

“Auspichiamo che da quest’incontro esca fuori una soluzione congiunta alle problematiche dei collegamenti sovra regionali tra Liguria e Piemonte – era stato il primo commento di Alfio Zorzan, presidente dell’associazione Pendolari dell’Acquese – che tanti pensieri e preoccupazioni hanno creato in quest’ultimo periodo a tutti i pendolari dell’acquese, ovadese e Valle Stura. La mobilitazione di tutti noi insieme a tutte le Amministrazioni Comunali dei Comuni liguri e piemontesi attraversati dalla linea ha portato a questo che è sicuramente un primo risultato, fare incontrare in prima persona i due Governatori”. Ora tutto slitta al prossimo anno.