Uisp, la soddisfazione del presidente: “A fermarci solo il Generale Inverno”
Home
Elio Defrani - e.defrani@ilnovese.info  
24 Dicembre 2013
ore
00:00 Logo Newsguard

Uisp, la soddisfazione del presidente: “A fermarci solo il Generale Inverno”

Scherza Guasco, ma non nasconde il compiacimento per gli ottimi risultati della prima fase del campionato provinciale Uisp: diciannove squadre in due gironi, per un totale di 90 partite prima della pausa dettata dalla brutta stagione. Sul campo "amatori", non dilettanti, ma veri atleti in grado di emozionare il pubblico

Scherza Guasco, ma non nasconde il compiacimento per gli ottimi risultati della prima fase del campionato provinciale Uisp: diciannove squadre in due gironi, per un totale di 90 partite prima della pausa dettata dalla brutta stagione. Sul campo "amatori", non dilettanti, ma veri atleti in grado di emozionare il pubblico

SPORT – Ottimi risultati dalla prima fase del campionato provinciale di calcio Uisp. Diciannove squadre, due gironi, più di 90 partite giocate finora, quando l’inverno ha costretto la competizione a uno stop temporaneo. Sono i numeri del campionato provinciale organizzato dalla Lega Calcio Uisp, che ha preso il via il 27 settembre. Ma i numeri sono poca cosa in confronto alle emozioni del pubblico, alla voglia di vincere dei giocatori, alla dedizione di allenatori e dirigenti.

Giancarlo Guasco [nella foto] è soddisfatto di come sono andate le cose in questi primi mesi. “L’unico fattore in grado di fermarci è stato il “Generale Inverno” – scherza il presidente della Lega Calcio Uisp – Purtroppo le squadre di amatori che aderiscono al nostro campionato provengono un po’ da tutta la provincia. Con la cattiva stagione, diventa più difficile fare le trasferte, i campi rischiano di gelare, dalle nostre parti di sera spesso cala la nebbia, gli stessi giocatori vanno più facilmente incontro a infortuni”.

Insomma, un insieme di elementi che rende meno piacevole giocare. E lo scopo delle partite qual è se non divertirsi? Ma chi li chiama “amatori”, come sinonimo di “dilettanti”, non ha capito nulla: a scendere in campo sono atleti a tutti gli effetti che hanno una sola passione nel sangue, quella del calcio. Negli ultimi anni, c’è stato un notevole abbassamento dell’età media delle squadre, soprattutto grazie all’inserimento di elementi “stranieri”, come atleti albanesi e rumeni: un segno di come la nostra società sta diventando sempre più multietnica.

Ormai i tre campionati di dilettanti che si svolgono in provincia di Alessandria, cioè Uisp, Aics e Amatori, coinvolgono una quarantina di squadre – spiega Guasco – La nostra federazione deve mettere in campo un’organizzazione quanto più possibile efficiente. E per questo voglio ringraziare gli arbitri, i dirigenti dei vari team che fanno un lavoro davvero egregio e tutti i giocatori”.
 

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione