Convegno di studio sulla a Divisione Acqui a Cefalonia
In occasione delle celebrazioni dedicate al 70° anniversario della Resistenza italiana, sabato 30 novembre la città di Acqui ricorda il coraggio e la profonda umanità di Alberto Gaino
In occasione delle celebrazioni dedicate al 70° anniversario della Resistenza italiana, sabato 30 novembre la città di Acqui ricorda il coraggio e la profonda umanità di Alberto Gaino
Nel dicembre 1943 i coniugi ebrei Raffaele Ancona e Rina Ravenna con i figli Aurelia e Adolfo, dopo un tentativo fallito di espatrio in Svizzera, si rifugiarono a Cartosio d’Acqui. Verso la fine del 1944, ai due coniugi furono forniti dall’impiegato municipale Alberto Gaino, che prestava servizio presso i Comuni di Cartosio e di Malvicino, le carte d’identità a loro intestate a nome Antonetti. Aveva sottratto i documenti originali in bianco e li aveva compilati personalmente senza volere nulla in cambio. Sulle nuove carte d’identità rilasciate da Alberto Gaino ai due coniugi, alla prescritta indicazione della razza dei titolari, venne inserito “ariana” anziché “ebraica”, costituendo così un sommario, se pur sempre pericoloso, salvacondotto per le odiose leggi razziali e le conseguenti deportazioni. Successivamente Alberto Gaino fu arrestato durante un rastrellamento dai militi repubblichini della divisione S. Marco di stanza a Sassello, e trattenuto assieme a due suoi colleghi. I tre furono minacciati di fucilazione se non avessero denunciato partigiani, renitenti alla leva o ebrei di cui fossero a conoscenza. Vi fu anche una messinscena in cui fu fatto schierare il plotone di esecuzione che però sparò in alto. Verso sera i repubblichini partirono portando con sé i tre fino al vicino paese di Montechiaro. Poi li rilasciarono senza ottenere alcuna denuncia da parte loro.
Il Convegno di studio è organizzato dall’Anpi nell’ambito del progetto “Storia e memoria della Resistenza ad Acqui 1943-45: da Cefalonia alla liberazione” che vede la collaborazione dell’Istituto per la storia della Resistenza di Alessandria (Isral), l’Associazione Nazionale Divisione Acqui, del Comune di Acqui Terme e della Regione Piemonte. In memoria di Alberto Gaino ritirerà il riconoscimento il figlio Francesco, nostro concittadino, nonché ex Ispettore della Polizia Municipale di Acqui.Il riconoscimento verrà consegnato dal Sindaco di Acqui Terme Enrico Silvio Bertero e dal Consigliere comunale della Città di Acqui Terme Francesco Verrina Bonicelli.