Acqui – Genova: tagli effettivi dal 9 febbraio

La decisione arriva dalla Regione Liguria che a breve comunicherà anche i treni. Parte la raccolta firme che saranno consegnate la settimana prossima in Consiglio

OVADA – C’è ora una data per l’effettiva entrata in vigore dei taglio sulla Acqui – Genova. E’ il 9 febbraio, come concordato tra Regione Liguria e Trenitalia. Ad annunciare la decisione è stato l’Assessore ai Trasporti di piazza De Ferraris, Enrico Vesco, in una mail inviata all’Associazione Pendolari dell’Acquese. Come annunciato la settimana scorsa, la riduzione del servizio scatterà con il ritorno all’orario completo con la conclusione dei lavori della galleria Biassa nello spezzino. I treni da tagliare saranno resi noti in questi giorni. L’ultima impotesi, peraltro rigettata con forza dai pendolari, parla di una coppia di treni: l 6167 (partenza da Acqui ore 14.14) e il 6166 (partenza da Genova ore 17.36). ”Ho già comunicato alla Regione Piemonte che la partita – afferma Alfio Zorzan, volto storico del pendolarismo del basso Piemonte – non è chiusa chiedendo ancora un maggior dialogo tra le regioni per evitare di entrare in una spirale che come unica conseguenza porta ad un degrado del servizio ai cittadini di entrambe le regioni”.

Nel frattempo, il nuovo Comitato Difesa Trasporti Valle Stura ha lanciato una raccolta firme per difendere i treni. L’iniziativa è stata formalmente lanciata la settimana scorsa in una riunione che si è tenuta a Campo Ligure e ha segnato una pausa nelle polemiche determinate dall’ipotesi di fermare i treni alla stazione di Ovada, ove termine la parte ligure del percorso. Le firme verranno consegnate martedì prossimo 26 novembre durante una riunione del Consiglio Regionale della Liguria alle ore 10 a Genova dove all’ordine del giorno ci sarà il trasporto ferroviario e i tagli alla linea a cui si è invitati a partecipare.