Lo Sporting Cenisia all’Ottolenghi per la “missione impossibile”
L'Acqui potrebbe centrare i tre punti per la quattordicesima volta consecutiva. Il condizionale è d'obbligo, perchè il Cenisia da inizio campionato si trova in fondo alla classifica ed ha quindi davvero poco da perdere.
L'Acqui potrebbe centrare i tre punti per la quattordicesima volta consecutiva. Il condizionale è d'obbligo, perchè il Cenisia da inizio campionato si trova in fondo alla classifica ed ha quindi davvero poco da perdere.
In difesa il centrale Morabito è squalificato per l’ammonizione rimediata a Castellazzo e capitan Silvestri è ancora alle prese con il dolore al ginocchio che da due settimane lo rende inutilizzabile. Anche l’altro centrale Busseti è in forse e quindi quello difensivo sarà un reparto tutto da reinventare. Il centrocampo dovrà essere schierato in funzione dell’eventuale sacrificio di Cappanelli, che potrebbe essere arretrato a supporto della difesa composta probabilmente da Pavanello, Bencivenga e Buso. In attacco mancherà per cinque domeniche Gian Luigi Russo, con cui il giudice sportivo ha avuto la mano pesante dopo l’acceso diverbio condito di insulti con il guardalinee di Castellazzo.
Lo Sporting è formazione molto giovane, in quanto tutti titolari sono under 23. Forneris (classe ’90) e Maugeri (classe ’92) sono gli unici ad aver disputato almeno un campionato in serie D, mentre tutti gli altri ragazzi a disposizione di mister Di Gianni non sono mai andati oltre l’Eccellenza. Nonostante sia fanalino di coda il Cenisia è in lieve ripresa. Le ultime due partite, infatti, hanno portato 4 dei 5 punti sin qui ottenuti. Come al solito mister Merlo non prende sottogamba nessuno e certamente obbligherà i suoi a scendere in campo con estrema concentrazione e grande spirito di sacrificio.