Treni: ora la scure cala su quello delle 17.36
Una foto generica della stazione di Ovada
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Redazione - redazione@ovadaonline.net  
8 Novembre 2013
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Treni: ora la scure cala su quello delle 17.36

E' l'ultima ipotesi formulata per l'Acqui - Genova. Salverebbe il Diretto, che avrebbe più fermate. Sparirebbe anche il 14,14 da Acqui con alcuni cambiamenti d'orario

E' l'ultima ipotesi formulata per l'Acqui - Genova. Salverebbe il Diretto, che avrebbe più fermate. Sparirebbe anche il 14,14 da Acqui con alcuni cambiamenti d'orario

OVADA – L’eliminazione del treno delle 14, 14 da Acqui e di quello delle 17,36 da Brignole. E’ questa l’ultima ipotesi formulata ieri all’incontro tra la Regione Liguria e i sindaci dei Comuni toccati dalla Acqui Genova e con Trenitalia. La proposta avanzata, molto meno pesante rispetto alla prima di quattro coppie di treni, consentirebbe di preservare sia il diretto delle 17.04 da Brignole che l’ultimo treno delle 20,36. Quest’ultimo sarebbe però anticipato alle 20,15. Il treno delle 18,12 sarà effettuato con materiale diverso dall’attuale per contenere l’afflusso di utenti che attualmente partono alle 17,36.  

“Contestiamo l’abolizione di un treno nella fascia tra le 17.00 e le 18.00, l’unico con un po’ di offerta – è stato il commento di Alfio Zorzan, presidente dei pendolari dell’Acquese – Si opti allora per un treno a mezza mattinata”. L’ipotesi del taglio del collegamento delle 17,36 era già stata fortemente osteggiata, tanto da farla rientrare qualche anno fa. Decisione finale entro martedì.

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