Mense scolastiche: l’attenzione non solo del Comune, ma anche dei Nas

ACQUI TERME – “Desidero rendere noto alla Cittadinanza e, in particolare, a tutti coloro che fruiscono delle mense scolastiche cittadine, che l’attenzione ed il controllo su questo importante servizio comunale rimangono alti” ci tiene a precisare mezzo comunicato stampa il sindaco Enrico Silvio Bertero.
Infatti, se da una parte l’amministrazione acquese ha stabilito di effettuare controlli a sorpresa per valutare la qualità dei cibi e l’adeguatezza del servizio in oggetto, nel corso del mese di ottobre anche i Nas hanno provveduto ad effettuare un’ispezione nelle cucine comunali gestite da CIR FOOD.
“Sono particolarmente lieto di comunicare che i controlli interni si sono sempre conclusi con ottimi risultati – prosegue il primo cittadino – ma è con particolare soddisfazione che sottolineo che dai verbali dei Nas relativi all’ispezione eseguita il 21 ottobre scorso presso le due cucine di via XX Settembre e di via S. Defendente si evince l’assoluta regolarità della gestione (applicazione delle norme igieniche e sanitarie, piano di autocontrollo aziendale, pieno rispetto del capitolato, presenza della documentazione amministrativa prevista, etc…)”.

Tale positivo risultato, che trova riscontro anche nella grande soddisfazione manifestata dalle mamme e dai bambini che usufruiscono del servizio, “è merito dell’alacre lavoro posto in essere dall’amministrazione comunale e della serietà che ogni giorno viene dimostrata dalla ditta CIR FOOD”. Il rinnovamento dell’organizzazione del servizio di mensa scolastica, con tutta la complessità delle azioni che lo riguardano (approvvigionamento derrate, preparazione e somministrazione pasti, gestione pagamenti, etc…), “è stata ed è sicuramente una grande sfida per il Comune di Acqui Terme, che ogni giorno cerca di rispondere, con grande impegno e grazie anche alla fattiva collaborazione della ditta aggiudicataria, alle esigenze dei piccoli utenti, guardando all’efficienza del servizio, senza che ne venga mai penalizzata la qualità”.