Linea Acqui – Genova: due giorni di disagi
Circolazione in tilt per il guasto al controllo di un deviatoio nella stazione di Mele: ritardi e bus sostitutivi. Zorzan: "Dopo la chiusura d'agosto disservizi in crescita"
Circolazione in tilt per il guasto al controllo di un deviatoio nella stazione di Mele: ritardi e bus sostitutivi. Zorzan: "Dopo la chiusura d'agosto disservizi in crescita"
Il bollettino del pomeriggio del 2 ottobre: due treni con oltre 20 minuti di ritardo, il 6169 verso Genova con 50 minuti di ritardo e successivamente limitato a Sampierdarena. Se la premessa è questa si rischia di fare peggio che nel mese di settembre in cui i principali treni del mattino verso il capoluogo ligure hanno accumulato quasi 360 minuti di ritardo complessivo.
“Il fatto che noi piemontesi (e non i liguri ripeto) – è il commento di Alfio Zorzan, presidente dell’associazione pendolari dell’Acquese – viaggiamo per un mese con un bonus non giustifica quest’impennata di disagi che si sono avuti dalla riapertura della linea dopo la chiusura di agosto in condizioni meteo normali. La stagione autunnale con le piogge spesso insistenti deve ancora arrivare, cosa ci dovremo aspettare? A tal proposito ricordo, come ogni anno, che il prossimo 20 ottobre saranno trascorsi 13 anni dalla frana di Mele, ancora è tutto come allora dopo la costruzione della variante che continua a provocare rallentamenti e grosse limitazioni alla potenzialità della linea. Più volte, anche nelle varie riunioni, abbiamo detto che basterebbe una piccolissima percentuale degli investimenti destinati ai lavori al nodo di Genova o al tanto discusso terzo valico per risolvere finalmente questa che è diventata la solita incompiuta all’italiana con tutti i disagi che ne derivano, soprattutto con le penalizzazioni per i troppo lunghi tempi di percorrenza”.