Comunità montana ancora senza una guida
La Regione tarda nel nominare i commissari e la situazione all'interno degli enti, ufficialmente da chiudere dal 31 marzo scorso, diventano sempre più complesse
La Regione tarda nel nominare i commissari e la situazione all'interno degli enti, ufficialmente da chiudere dal 31 marzo scorso, diventano sempre più complesse
Deve infatti essere fatta chiarezza sui beni della Comunità montana, come la Cantina di montagna di Lerma. Mentre altre realtà territoriali dello stesso settore vanno a gonfie vele, la struttura in questione è in perenne difficoltà economica e non si capisce ancora chi potrà farsene carico. Il territorio – dice Angelini – si ritrova infatti suddiviso in tanti “feudi”. È stata creata l’Unione fra Bosio, Lerma, Belforte, Casaleggio Boiro e Montaldeo, nascerà quella tra Fraconalto, Voltaggio, Carrosio e Parodi, Gavi e San Cristoforo sono in convenzione, Mornese, Tagliolo e Molare faranno anche loro da sé. Il disegno di legge sulla cancellazione delle Province prevede la creazione, al loro posto, di unioni o consorzi nei quali troveranno rappresentanza i territori che si uniranno con almeno 10 mila abitanti. Per questo, Val Lemme e Ovadese rischiano di non essere rappresentanti”.
Che fine faranno inoltre, si chiede ancora Angelini, i servizi associati creati in passato, per esempio lo scuolabus per la scuola di Mornese? “In questa situazione – dice ancora l’ex sindaco di Mornese – le responsabilità della Regione, che ha lasciato mano libera ai sindaci, e della Provincia, del tutto assente sull’argomento, sono evidenti. Una soluzione sarebbe creare delle Unioni con Novi, Ovada e Gavi come riferimento, altrimenti si torna al dopoguerra, quando ogni Comune faceva per sé, ma oggi non è più possibile”.
L’assessore regionale agli enti locali, Riccardo Molinari, spiega: “La commissione che ha valutato i nominativi di coloro che hanno partecipato al bando di luglio ha richiesto alcune integrazioni per diversi curriculum pervenuti. Con il collega Vignale, in un recente seduta di giunta, abbiamo informato tutti gli altri assessori che la nomina arriverà a breve”. Si parla di fine settembre ma la nomina era già stata annunciata per fine luglio o subito dopo le ferie di agosto. Sono 63 in Piemonte le candidature per diventare commissari delle 22 Comunità montane con il compito di pagare i debiti, riscuotere i crediti e assegnare la proprietà dei beni.