Taglio ai Tribunali, infuria la polemica
'La soppressione dei tribunali minori non è la soluzione dei problemi della giustizia', tuona in Regione il consigliere Pdl Formagnana. "I nostri ordini non possono tacere a fronte di questo mortificante trattamento", aggiunge una nota di alcuni Ordini degli Avvocati. Intanto il presidente Cota su Facebook si difende: 'Difeso sempre tutti i Tribunali del Piemonte'
'La soppressione dei tribunali minori non è la soluzione dei problemi della giustizia', tuona in Regione il consigliere Pdl Formagnana. "I nostri ordini non possono tacere a fronte di questo mortificante trattamento", aggiunge una nota di alcuni Ordini degli Avvocati. Intanto il presidente Cota su Facebook si difende: 'Difeso sempre tutti i Tribunali del Piemonte'
“La soppressione dei tribunali minori non è la soluzione dei problemi della giustizia. Anzi, le sezioni piemontesi hanno dimostrato, nel tempo, di essere tra i più efficienti in Italia, non solo permettendo un lavoro più agile e snello alle sedi centrali, ma anche offrendo un servizio importante ai residenti in territori a volte anche molto ampi”. Questo il commento del consigliere regionale del Pdl Michele Formagnana, che ha continuato evidenziando come “ad essere penalizzati in modo grave e irreparabile saranno i cittadini del circondario dei tribunali soppressi e le economie di quei territori”.
“Nulla da obiettare in merito alla salvezza del foro albese, ma ciò pare venire invocato dal presidente Cota non già perché questa rientri nelle pur assurde e pluri-contestate ragioni tecniche in base alle quali anche Alba è destinata alla soppressione, bensì per le più generali ragioni attinenti all’importanza per cittadini e imprese del radicamento sul territorio del “servizio-giustizia” e allo spreco di denaro pubblico ed all’irrazionalità totale della riforma”, aggiunge una nota sottoscritta dai presidenti degli Ordini di Avvocati delle città di Saluzzo, Mondovì, Acqui Terme, Casale Monferrato e Tortona. Il legale tortonese Enrico Zani precisa: “I nostri ordini non possono tacere a fronte di questo ennesimo mortificante trattamento da figli di un dio minore ricevuto dal Presidente della Regione. L’assordante silenzio, sino a questi ultimi tempi, rotto a buoi scappati dalle stalle, del governatore della regione più penalizzata d’Italia con la perdita di ben 7 Tribunali e 9 sezioni distaccate, oltre ai numerosi giudici di pace, si pone in stridente contrasto con la difesa a spada tratta di un unico foro. Se il governatore è convinto della bontà delle tesi spese per il Tribunale di Alba, non può non estenderne effetti e considerazioni a tutto il territorio regionale ed assumersi quindi in prima persona il ruolo di oppositore per tutti ad una riforma sbagliata; se invece intende proseguire in questo spot personalizzato e se lo stralcio della posizione di Alba, buon per quella città, verrà ottenuto, se ne assuma tutte le conseguenze sul piano politico ed istituzionale, poiché nulla potrà rimuovere il dubbio che la legge venga applicata a discrezione e non sia uguale per tutti, non solo fra Stato e cittadini, ma neppure fra Stato e le sue Istituzioni”.
Intanto il presidente della Regione, Roberto Cota, ha risposto alla lettera degli Ordini degli Avvocati scegliendo il social network Facebook come tribuna da cui lanciare la sua arringa difensiva.
‘Qualcuno mi attacca perchè starei difendendo soltanto il Tribunale di Alba e quello di Pinerolo e non gli altri cancellati dalla riforma. Premetto che ho sempre difeso tutti i Tribunali minori ed osteggiato la riforma, sostenendo la possibilità di far lavorare le varie strutture in rete’ esordisce Cota, aggiungendo: “la Lega è stata l’unica a votare contro il provvedimento che è passato con il voto di quasi tutte le altre forze politiche”.
Infine, chiude senza esimersi dal lanciare stoccate: “Non ho l’intenzione di essere inerte spettatore di questa scena: noi che litighiamo e non siamo in grado di combattere una battaglia per volta, gli altri che ad ogni passaggio portano a casa qualcosa per i loro territori. A Roma mi hanno confessato questo: adesso mettiamo i Fori dei piccoli Tribunali gli uni contro gli altri così li freghiamo tutti’.