Libri con le ali
Letture consigliate a chi, con lo zaino in spalla e una guida in mano, parte da casa per scoprire una citta', un luogo o magari per scovare se stesso, dentro un'avventura
Letture consigliate a chi, con lo zaino in spalla e una guida in mano, parte da casa per scoprire una citta', un luogo o magari per scovare se stesso, dentro un'avventura
Visto che abbiamo parlato di capitali europee, la nostra prima indicazione non riguarda un romanzo, ma una guida molto particolare, come specifica il titolo stesso: “Not Just Another Guide to London”.
Scritta da Neri Paoloni e pubblicata da Miraggi Edizioni, questa “guida” alterna itinerari inconsueti e consigli pratici ad aneddoti sui personaggi, veri o immaginari, che animano la storia e la letteratura della capitale inglese. Tra queste pagine troverete scorci e angoli che un turista mai andrebbe a cercare, oltre a curiosità sullo stile di vita londinese. Una lettura adatta non solo a chi vuole visitare Londra, ma anche a chi semplicemente vuole avere un assaggio dell’anima di questa eccezionale città, alla quale il critico letterario Samuel Johnson ha dedicato queste parole: “Quando un uomo è stanco di Londra, è stanco della vita, perché a Londra si può trovare tutto ciò che la vita ha da offrire”.
Dopo aver fatto un piccolo omaggio alla capitale britannica (con tanti saluti al Royal Baby), alziamo i toni. C’è un libro che non può proprio mancare nella biblioteca, o nello zaino, di un viaggiatore e questo è “Nelle terre estreme” dell’americano Jon Krakauer, edito in Italia da Corbaccio. Divenuto ormai un caposaldo della letteratura made in Usa, è un racconto emozionante, definito dal New York Times “Un dramma toccante sui desideri dell’animo umano”. E quale desiderio è più insito e profondo nell’uomo moderno se non quello di tornare alla natura, alla vita vera? La storia, che in molti conoscono grazie alla trasposizione cinematografica “Into the wild”, non è altro che la vera vicenda del giovane Chris McCandless Una volta terminati gli studi nel 1992 e abbandonati tutti i suoi averi, il ragazzo decise di lasciare famiglia, amici e la prospettiva di un lavoro sicuro per immergersi nella natura. Destinazione: Alaska. Male equipaggiato e impreparato alle condizioni che l’avrebbero atteso in queste inospitali zone, Chris venne ritrovato morto da un cacciatore. Accanto al suo cadavere, il diario contenente il resoconto delle sue avventure.
Qui entra in gioco Krakauer che, venuto a conoscenza della vicenda, ne divenne ossessionato. Prima scrisse un articolo sulla rivista “Outside”, poi spinto dal grande interesse suscitato da questa prima pubblicazione, diede vita ad un romanzo che non è solo la ricostruzione del viaggio di Chris, ma soprattutto un cammino nell’animo umano, una metafora del rapporto tra la nostra società e il mondo selvaggio che la circonda … che tanto affascina tutti noi.
Adesso, per concludere, giochiamo un po’. Vi do qualche indizio: è piccolo, vive in una caverna e dovrà fare i conti con un mago. No, non è Grande Puffo.. lui viveva in un fungo. E poi, avete mai visto I Puffi compiere un grande viaggio, simile a quello che è destinato a compiere il nostro protagonista? Stiamo parlando di un hobbit, anzi de “Lo Hobbit”, opera dell’autore anglosassone J.J.R. Tolkien, rimasto nella storia per il suo capolavoro, “The lord of the rings”. Questa pubblicazione, per alcuni versi minore, è la storia delle avventure vissute dal piccolo (di statura, non di età) Bilbo Baggins.
Mentre il nostro protagonista sta tranquillamente fumando la sua pipa sull’uscio di casa, irrompe Gandalf, un famoso stregone, che gli propone di prendere parte ad un’avventura. Lo hobbit esita di fronte alla proposta. La sua è gente tranquilla, non avvezza a pericoli ed imprevisti. Ma è il fato ad aver già deciso per lui. Nella sera stessa un folto gruppo di nani gli invade casa, dando alla faccenda una brutta piega. Bilbo scoprirà che i suoi rumorosi e incivili ospiti saranno i suoi compagni di viaggio alla volta di un avventura il cui scopo è quello di recuperare un immenso tesoro posto nel cuore della Montagna Solitaria sorvegliato dal vecchio e feroce drago Smaug. Ideale per gli amanti del fantasy, questo libro può essere apprezzato anche dal lettore meno appassionato del genere.