Linea Alessandria – Acqui: “sembra una lotteria”
Numerosi i disagi per chi viaggia sulla tratta. Per i pendolari "meno corse e ancor meno informazioni a disposizione". Ieri, martedì 6 agosto, dopo una corsa soppressa, si è verificato un vero "assalto al pulmino sostitutivo". AGGIORNAMENTO: la risposta di Trenitalia
Numerosi i disagi per chi viaggia sulla tratta. Per i pendolari "meno corse e ancor meno informazioni a disposizione". Ieri, martedì 6 agosto, dopo una corsa soppressa, si è verificato un vero "assalto al pulmino sostitutivo". AGGIORNAMENTO: la risposta di Trenitalia
“Il treno è stato cancellato per un problema tecnico e di questo ci scusiamo con i viaggiatori. Per evitare di far aspettare fino al treno successivo, si è cercato nella zona un mezzo. L’unico autobus reperibile in tempi brevi, dato anche il periodo di ferie, era quello che è stato inviato”: questa è la risposta ufficiale rilasciata da Trenitalia Piemonte.
TRASPORTI – Per chi viaggia sulla tratta Alessandria – Acqui Terme con un abbonamento integrato (bus + treno) agosto è un mese di sorprese sempre più fantasiose. “Molte corse della corriera sono soppresse di routine – racconta Francesco, un passeggero protagonista con altri compagni di sventura ieri, martedì 6 agosto, dell’ennesima disavventura. “Ogni anno quando termina il periodo scolastico le corse calano e altre sono sospese ad agosto. In questi giorni sono arrivati ulteriori provvedimenti di cancellazione, ma nemmeno gli autisti erano informati di quante e quali corse sarebbero state cancellate”. E a questo c’è da aggiungere la soppressione di numerose corse di treni. Per esempio, prosegue Francesco, “ho scoperto che se lavoro solo il mattino sarò a destinazione circa un’ora prima rispetto a quando lavoro l’intera giornata, perché fra le 13.31 e le 16.38 non ci sono mezzi”.
Ieri l’ennesimo episodo al limite della sopportazione per un paese civile: “sono arrivato in stazione verso le 17 e leggo che la corsa delle 17.39 è stata soppressa. Con altri pendolari parlo di quando sarà la prima corsa utile per rincasare e qualcuno telefona per avvertire del ritardo obbligato. Si ipotizza che forse fino alle 19.25 non ci saranno collegamenti e ciascuno comincia a pensare a come impiegare l’intervallo di tempo. Arriva un pulmino e scopriamo che è la vettura che sostituisce il treno Alessandria – S. Giuseppe di Cairo – almeno fino ad Acqui Terme. Così una piccola folla assedia il mezzo in attesa di poter salire – riporta sconfortato Francesco, che ha documentato quanto successo con alcune fotografie – una trentina di persone riesce a guadagnare lo spazio sul pulmino omologato per ventidue persone ammassate nel corridoio e sui gradini, gli altri restano a terra in attesa di qualche provvedimento o della corsa successiva. Per tutti, chi questa volta è riuscito a salire a chi no, l’avventura continua…”.