Saldi: è conto alla rovescia
Nonostante la crisi, l'attesa per i saldi estivi resta sempre particolarmente sentita. Per le associazioni di categoria rappresenta "un'occasione sia per i clienti, che per i commercianti". Ad Alessandria apertura di negozi, bar e ristoranti fino alle 24 di sabato 6 luglio. A Novi Ligure già si parte con i bonus "Novicard"...
Nonostante la crisi, l'attesa per i saldi estivi resta sempre particolarmente sentita. Per le associazioni di categoria rappresenta "un'occasione sia per i clienti, che per i commercianti". Ad Alessandria apertura di negozi, bar e ristoranti fino alle 24 di sabato 6 luglio. A Novi Ligure già si parte con i bonus "Novicard"...
Certo, guardando al quadro nazionale la situazione non è rosea, ma la Confesercenti ha definito il periodo di saldi in arrivo “un’occasione per clienti e commercianti”.
“La crisi dei consumi e la situazione climatica incerta – ha spiegato il presidente di Fismo-Confesercenti di Novi Ligure Roberto Manzoni – hanno rallentato le vendite primaverili. Per questo i prossimi saldi estivi saranno una duplice occasione: per i clienti, che potranno usufruire di sconti iniziali eccezionali, fino al 50 per cento, e per i commercianti, che avranno invece la possibilità di esaurire le giacenze accumulate in un anno eccezionalmente difficile. Il 2013 ha registrato un continuo calo delle vendite dell’abbigliamento, diminuite nei primi quattro mesi del 4,6% sullo stesso periodo del 2012. Alla riduzione dei consumi è corrisposta una significativa emorragia di imprese: il settore ha visto un saldo negativo di oltre 4.000 negozi, spariti senza essere sostituiti. Il nostro auspicio è che i saldi possano sancire l’inizio di un’inversione di tendenza”.
“C’è molta attesa per l’inizio dei saldi – dichiarano Luigi Boano e Manuela Ulandi, rispettivamente presidenti di Ascom-Confcommercio e Confesercenti di Alessandria – vista la crisi, ma anche il maltempo che ha colpito in questi mesi, che ha rallentato le vendite della stagione estiva”. Difficile pensare già a delle stime, ma dalle associazioni di categoria lo sguardo è ottimistico: certamente sarà un fine settimana “caldo”, tradizionalmente molto affollato perché caratterizzato dall’assortimento più ricco. “Possiamo contare su prodotti di qualità e sulla disponibilità di brand per diverse fasce di prezzo e per tutti i gusti – evidenziano ancora Boano e Ulandi – a ciò si aggiunge la competenza dei commercianti che, quotidianamente dietro al banco, possono offrire un servizio a trecentosessanta gradi, non esclusivamente nella scelta e nel reperimento dei prodotti ma anche nel post vendita. Questi sono gli elementi che caratterizzano il commercio tradizionale e gli conferiscono quel valore aggiunto che lo differenzia dalla grande distribuzione”. “Ci auguriamo – concludono Boano ed Ulandi – che questo week end possa da un lato contribuire a riequilibrare i conti dei nostri negozi che, tartassati da vecchi e nuovi tributi e dai continui aumenti dei costi di gestione, avranno una piccola boccata di ossigeno e dall’altro lato ci auguriamo che possa consentire alle famiglie di comprare prodotti per i quali si è dovuto, per esigenze di budget, rinviare l’acquisto. In questo momento, difficile per tutti ma in particolar modo per Alessandria, i commercianti e le famiglie sono due facce della stessa medaglia“.