Il trasporto pubblico, “no” ai tagli: sciopero e vertice in Prefettura
Ancora un "no" ai tagli sul trasporto pubblico locale. Incontro in Prefettura con sindacati e amministratori. I sindacati: "Stop ai tagli in attesa di un tavolo di confronto che chiarisca le incongruenze" (Cisl). "Non soddisfatti della risposta del Prefetto (Cigil). Sindaci preoccupati per la possibile riduzione delle corse. Disponibilità della Provincia a mantenere il servizio attivo anche nel mese di agosto
Ancora un "no" ai tagli sul trasporto pubblico locale. Incontro in Prefettura con sindacati e amministratori. I sindacati: "Stop ai tagli in attesa di un tavolo di confronto che chiarisca le incongruenze" (Cisl). "Non soddisfatti della risposta del Prefetto (Cigil). Sindaci preoccupati per la possibile riduzione delle corse. Disponibilità della Provincia a mantenere il servizio attivo anche nel mese di agosto
Dopo il tavolo in Prefettura tra sindacati di categoria e amministrazione provinciale, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti tornano a chiedere il “congelamento” dei tagli annnciati dalla Regione, in attesa della convocazione di un tavolo tecnico di confronto in cui “si faccia chiarezza anche su alcune incongruenze relative ai conti (Daniele Retini, Cisl)”.
All’incontro erano presenti anche numerosi sindaci soprattutto dalla zona del novese e dell’ovadese preoccupati per il rischio di riduzione del servizio. In proposito, la Provincia ha dato la disponibilità a mantenere attivo il servizio di traporto nelle fasce protette anche nel mese di agosto.
“Le parti presenti hanno chiesto al Prefetto un’ordinanza che congeli tutti i provvedimenti sulla ristrutturazione del servizio nella Provincia fino alla fine di luglio a garanzia che venga rispettato il diritto costituzionale della mobilità, – è quanto dichiara Giuseppe Santomauro di Filt Cgil – Il Prefetto ha palesato preferenza per un altro tipo di percorso per tutelare il territorio e promuoverà un incontro con l’Assessorato (fantasma) dei trasporti Regionale. Senza soddisfazione sul non accoglimento della Prefettura della nostra richiesta gireremo lo stesso invito alla Provincia, che fino ad ora si è dimostrata molto sensibile hai problemi del territorio”.
12.00 Tpl, incontro in Prefettura
I sindaci dei comuni che magiormente subiranno il perso del taglio ai trasporti, insieme ai lavoratori e sindacati. Da questa mattina i dipedenti della aziende delle aziende di trasporto sono ferme per ribadire “no” ai tagli. L’obiettivo è quello di convincere la Regione a bloccare la delibera che prevede minori trasferimenti fino al 25%. “Così i nostri paesi – dicono i sindaci dell’ovadese e del novese – sono condannati a morire”.
Verso le 12 il Prefetto ha convocato per un incontro gli amministratori e i sindacati.
Incrocieranno le braccia per quattro ore, dalle 8.30 alle 12.30, i lavoratori del trasporto pubblico locale, venerdì 5 luglio, per manifestare il loro dissenso nei confronti delle decisioni prese dalla Regione Piemonte in tema di finanziamento al trasporto regionale ed in particolar modo per l’accanimento riservato alla Provincia alessandrina che con il taglio delle risorse previsto per l’anno 2013 di circa 3,5 milioni di euro non sarebbe più in condizione di garantire il diritto alla mobilità tutelato dalla Costituzione Italiana in un momento di crescente richiesta.
“Una ulteriore riduzione dei servizi di trasporto – spiegano le Segreterie Provinciali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti – provocherebbe nella nostra Provincia un danno insanabile all’occupazione, già fortemente in crisi a causa delle difficili condizioni del Comune Capoluogo ed alla richiesta di mobilità dei cittadini contribuenti privando di fatto del servizio di Trasporto Pubblico intere aree cittadine collinari e montane che si spopolerebbero con ricadute devastanti oltre che impedendo quale unica Provincia nella storia del nostro paese la normale frequentazione scolastica agli studenti”.
“A tutela dei cittadini, pendolari, studenti e anziani, per mantenere i livelli occupazionali nelle Aziende di Trasporto in una Provincia già al collasso, per chiedere un vero confronto con la Regione e Provincia in merito a quanto già deciso e non condiviso sui tagli” i sindacati rivendicano, dunque, il mantenimento di ciò che era stato promesso dall’Assessore al bilancio Regionale alla manifestazione di Torino del 13 maggio e ribadito nell’incontro prefettizio del 8 giugno ad Alessandria.
Sotto Palazzo Ghilini, a partire dalle 10 di venerdì, si svolgerà un presidio per chiedere un incontro “volto a garantire il diritto costituzionalmente riconosciuto della mobilità agli utenti, lavoratori e aziende del trasporto pubblico locale.
Le organizzazioni sindacali ed i lavoratori invitano caldamente la partecipazione al presidio ai 190 Sindaci dei Comuni della Provincia Alessandrina ed ai Comitati pendolari.