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Folgorato mentre controllava la linea elettrica
E' rimasto folgorato mentre stava effettuando un intervento di manutenzione lungo la linea elettrica, a Tassarolo. La vittima è Nolruz Ruci, 45 anni di origine albanese, ma da diversi anni abitante ad Acqui, dipendente dellimpresa Boetti di Monteu Roero, che ha sede in provincia di Cuneo
E' rimasto folgorato mentre stava effettuando un intervento di manutenzione lungo la linea elettrica, a Tassarolo. La vittima è Nolruz Ruci, 45 anni di origine albanese, ma da diversi anni abitante ad Acqui, dipendente dell?impresa Boetti di Monteu Roero, che ha sede in provincia di Cuneo
Cgil Cisl Uil esprimono dolore e cordoglio per l’incidente mortale accaduto a Nouruz Ruci, lavoratore dell’azienda in appalto per conto di ENEL. La tragedia di Tassarolo, consumatasi durante una ordinaria lavorazione sulle linee elettriche, pone, ancora una volta, gravi interrogativi sulle misure di precauzione e conferma, purtroppo, le sottovalutazioni dei problemi legati alla salute e alla sicurezza sul lavoro. Cgil Cisl Uil chiedono che sia fatta piena luce sulle cause e sulle dinamiche dell’incidente. Pur non conoscendo per proprie vie il lavoratore, né l’azienda presso cui era occupato, cercheranno di mettersi in contatto con la famiglia e con i compagni di lavoro.
E’ rimasto folgorato mentre stava effettuando un intervento di manutenzione lungo la linea elettrica, a Tassarolo. La vittima è Nolruz Ruci, 45 anni di origine albanese, ma da diversi anni abitante ad Acqui, dipendente dell’impresa Boetti di Monteu Roero, che ha sede in provincia di Cuneo.
L’uomo, ieri mattina, aveva iniziato insieme ad alcuni colleghi a controllare i cavi della linea della corrente elettrica industriale a 380 Volt, passando di traliccio in traliccio, utilizzando una scala di sicurezza.
Poco prima delle 11 Ruci era salito sul traliccio Enel situato in via Sant’Ambrogio, nella zona residenziale all’ingresso del paese. Mentre stava eseguendo un’operazione tutto sommato ordinaria, che si stava svolgendo in veloce successione all’interno del “cestello” di sicurezza della scala, per cause ancora in via di accertamento, qualcosa non avrebbe funzionato. Improvvisamente è partita una scarica elettrica che ha tramortito inesorabilmente Ruci che è morto sul colpo.
I colleghi, accortisi subito di ciò che era capitato, hanno comunque provato ad intervenire. Sul posto è arrivato il personale del “118”, che, però, non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Il corpo dell’uomo è stato liberato dalle imbracature di sicurezza dai vigili del fuoco per essere adagiato sulla strada in attesa del nulla osta dell’Autorità giudiziaria, che è arrivato poco dopo. Il cadavere è stato, poi, trasportato nella camera mortuaria del cimitero di Novi, in attesa dell’autopsia che la Magistratura dovrebbe disporre nelle prossime ore. Le indagini sono state avviate dai carabinieri della Compagnia di Novi e dai tecnici del servizio “Spresal” di Medicina del Lavoro dell’Asl – Al.