Tpl, adesso tocca alla politica
Amministrazione provinciale e organizzazioni sindacali si sono incontrati per fare il punto, prevalentemente sulla situazione delle aziende del trasporto pubblico locale e sulla loro disponibilità a pagare gli stipendi. Il prefetto si è impegnata a dare un riscontro entro venerdì. A partire dalle 17 l'incontro con i sindaci e i rappresentanti politici del territorio
Amministrazione provinciale e organizzazioni sindacali si sono incontrati per fare il punto, prevalentemente sulla situazione delle aziende del trasporto pubblico locale e sulla loro disponibilità a pagare gli stipendi. Il prefetto si è impegnata a dare un riscontro entro venerdì. A partire dalle 17 l'incontro con i sindaci e i rappresentanti politici del territorio
Arfea ha pagato parte degli stipendi di marzo, di cui manca ancora il saldo, e non è in condizione di poter pagare aprile senza l’intervento pubblico
Cit Novi – ha saldato marzo e pagerà aprile con 8 giorni di ritardo con un contributo del comune di Novi Ligure
Saamo – ha pagato la restribuzione di marzo e l’8% dello stipendio di aprile. Il saldo sarà pagato entro il 15 maggio
Scat – ha provveduto alla copertura degli stipendi di marzo ma non pagherà aprile senza un contribuito pubblico
I sindacati hanno chiesto, prima di tutto, che si saldi il pregresso ai lavoratori – si tratta di un contirbuto totale di 100mila euro – perchè “non si può chiedere ai lavoratori di lottare prima ancora che gli venga riconosciuto ciò che spetta loro di diritto”.
Dopo l’incontro di lunedi tra amministrazone provinciale e Regione Piemonte, si terrà oggi, mercoledi 8 maggio, presso la Prefettura di Alessandria una riunione tra le organizzazioni sindacali del settore e i rappresentanti provinciali per discutere di quanto emerso dal confronto con la giunta regionale. “All’Ordine del giorno ci sarà l’analisi del nuovo criterio di assegnazione dei finanziamenti per il Trasporto Pubblico che intende adottare il presidente Cota in accordo con l’asssessorato competente, la nostra provincia non può e non deve essere assoggettata ad una valutazione di redditività (la diminuzione della percentuale di riduzione di trasferimenti direttamente proporzionale alla produttività del servizio Tpl erogato “costi ricavi”), perché geograficamente sfavorita in quanto prevalentemente montana e collinare – spiega Giuseppe Santomauro della Filt Cgil – Da una veloce analisi la Provincia di Alessandria con le modalità di calcolo succitate rischia un taglio secco del 35% su base annua con l’aggravante del raddoppio perché disposto da giugno! Una ulteriore riduzione dei servizi di trasporto provocherebbe nella nostra provincia un danno insanabile all’occupazione, già fortemente in crisi a causa delle difficili condizioni comunali ed alla richiesta di mobilità dei cittadini contribuenti privando di fatto del servizio di Trasporto Pubblico intere aree cittadine collinari e montane. Questo è il momento di unire le forze, di iniziare a difendere ciò che da sempre è considerato nel mondo fondamentale per lo sviluppo, guardare insieme il Trasporto Pubblico Locale come risposta ad una domanda sempre crescente di mobilità ma anche occupazionale e non ultimo di miglioramento delle condizioni ambientali. Ricordo inoltre che ci sono lavoratori del Consorzio SCAT che non hanno ancora percepito il saldo del proprio stipendio relativo al mese di marzo 2013”.