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Un’alternanza tra sole e pioggia
La settimana trascorrerà all'insegna dell'instabilità atmosferica con un'alternanza di giornate soleggiate con temperature gradevoli e piogge che faranno abbassare le temperature. Questa oscillazione metereologica è tipica della stagione primaverile che comporta una difficoltà di adattamento al corpo umano esposto quindi a malanni stagionali
La settimana trascorrerà all'insegna dell'instabilità atmosferica con un'alternanza di giornate soleggiate con temperature gradevoli e piogge che faranno abbassare le temperature. Questa oscillazione metereologica è tipica della stagione primaverile che comporta una difficoltà di adattamento al corpo umano esposto quindi a malanni stagionali
Nel lungo termine tutto ciò lascia pensare ad una estate “normale” non eccessivamente calda come quella del 2003, in quanto in quell’anno si era già mostrato il periodo primaverile eccessivamente caldo prolungatosi poi fino a settembre.
Grazie alle abbondanti piogge dei mesi scorsi nel terreno infatti si è accumulata una grande quantità di umidità, che durante i mesi caldi limiterà il surriscaldamento del terreno e, di conseguenza, anche dell’aria. Ma come può l’umidità contenuta nel terreno proteggerci dalla calura eccezionale? Tutto ciò è possibile grazie al fatto che l’evaporazione è un processo che sottrae calore all’ambiente circostante: per trasformare una molecola d’acqua in una di vapore è necessario del calore che viene assorbito dall’ambiente circostante. Durante gli assolati pomeriggi estivi un terreno più umido quindi riesce, grazie all’evaporazione, a limitare il surriscaldamento molto più efficacemente di un terreno asciutto.
Un altro fattore che lascia pensare a una estate normale è il fenomeno del “Nino” (un anomalo surriscaldamento delle acque equatoriali del Pacifico posta tra le coste del Perù e quelle dell’Australia Nord orientali che indirettamente influenza anche il continente europeo). Quest’anno tale evento non dovrebbe essere particolarmente pronunciato dando vigore al famigerato anticiclone africano che raggiunge sempre più frequentemente il nostro Paese.
Ovviamente ci sono altri fattori climatici che influenzeranno la nostra estate, perciò questa non è ancora una previsione, ma solo una linea di tendenza visto che ci sono ancora difficoltà a fare previsioni oltre una settimana.