Discarica di Sezzadio: la storia si ripete
Rinviata la decisione da parte della Conferenza dei Servizi convocata per martedì 12 marzo. "Sono necessari ulteriori studi". Intanto il Comitato organizza un incontro per venerdì 15 e ribadisce il "no" all'opera. Arnera "ho fatto tutto ciò che potevo fare"
Rinviata la decisione da parte della Conferenza dei Servizi convocata per martedì 12 marzo. "Sono necessari ulteriori studi". Intanto il Comitato organizza un incontro per venerdì 15 e ribadisce il "no" all'opera. Arnera "ho fatto tutto ciò che potevo fare"
Era stata, infatti, convocata per le 10 la Conferenza dei Servizi che avrebbe dovuto pronunciarsi in merito alla realizzazione della discarica, a Cascina Borio, vicino Sezzadio. Al tavolo della convocato nella sede di via Galimberti della Provincia, si sono seduti i rappresentanti dei 22 comuni dell’acquese, firmatari di un appello contro questi impianti, della Regione Piemonte, della Provincia di Alessandria della Riccoboni Holding (che dovrebbe fornire la discarica di rifiuti “ordinari) e le ditte Bionerti e Allara (che vorrebbero utilizzare le cave come deposito di materiali dei lavori per il Terzo Valico).
Ma anche questa volta, la decisione è stata rimandata. Ancora una volta sembrano essere necessari ulteriori studi.
Intanto non si placa il fronte del “no”. Ieri diversi manifestanti si sono dati appuntamenti proprio davanti alla sede di via Galimberti per ribadire la contrarietà alla realizzazione della discarica. “Si è parlato del fatto che la discarica potrebbe consentire di creare 100 posti di lavoro. – dicono i manifestanti – Ma quanti ne perderemmo nelle filiere legate al turismo e all’agricoltura? Senza parlare dei rischi per la salute, per la sicurezza dell’acqua che può alimentare una comunità di 200.000 persone”
Intanto il sindaco Pier Luigi Arnera risponde a quelli che definisce “attacchi gratuiti del Comitato” e ribadisce: “Io ho fatto tutto ciò che potevo fare, dagli altri “fronti” si manifesta! Forse si fa finta di non prendere atto delle verità, e si continua ad attribuire responsabilità al sottoscritto!”