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Un aiuto per la ricerca
Dal 2 al 17 marzo ad Acqui Terme la mostra fotografica dedicata alla raccolta di fondi da destinare alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro
Dal 2 al 17 marzo ad Acqui Terme la mostra fotografica dedicata alla raccolta di fondi da destinare alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro
ACQUI TERME – Un aiuto per la ricerca è il titolo della mostra fotografica che si inaugura sabato 2 marzo alle 17 presso la Sala d’Arte di Palazzo Robellini (piazza Levi). La mostra curata da Romano Parodi, che resterà aperta al pubblico sino al 17 marzo (da lunedì a venerdì 10-12 / 16-19, sabato e domenica 10-12 / 15-19) è dedicata alla raccolta di fondi da destinare alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro onlus, la cui delegazione provinciale di Alessandria è rappresentata da Eleonora Poggio. Verranno esposte più di cento fotografie provenienti da ogni regione italiana donate da fotografi professionisti e amatoriali che fanno parte della comunità fotografica Playerdue lighting, una grande famiglia di appassionati con oltre 2500 iscritti, vari generi dalla natura ai panorami, passando per lo sport e l’architettura.
Romano Parodi che cura la mostra afferma: “tutte queste persone hanno aderito con entusiasmo all’opera benefica, le opere esposte comunque potranno essere acquistate con offerta minima simbolica così come sarà possibile fare la propria offerta durante la visita. L’organizzazione si augura una calorosa partecipazione pur sapendo dei momenti di crisi che affliggono tutti ma dobbiamo anche ricordare chi è meno fortunato di noi e che grazie ai ricercatori italiani sostenuti dalle sovvenzioni pubbliche cercano giorno dopo giorno di sconfiggere questa terribile malattia”. Eleonora Poggio, delegata provinciale della Fondazione presieduta da Allegra Agnelli, sottolinea: “ancora un’occasione per la provincia di Alessandria, grazie all’impegno di Romano Parodi e del Comune di Acqui Terme per destinare somme alla cura e ricerca sul cancro nell’Istituto di Candiolo, da oltre 25 anni sostenuto dalla Fondazione, unico esempio di Italia di centro di cura e ricerca realizzato con il sostegno dei privati. Grazie di cuore. C’è bisogno che la ricerca continui e con essa la raccolta fondi per poterla realizzare. L’idea di Romano Parodi spero sia esempio anche per realizzare altre iniziative in provincia volte a sensibilizzare la ricerca e cura del male del secolo che trova in Candiolo un polo oncologico di riferimento”.
Romano Parodi che cura la mostra afferma: “tutte queste persone hanno aderito con entusiasmo all’opera benefica, le opere esposte comunque potranno essere acquistate con offerta minima simbolica così come sarà possibile fare la propria offerta durante la visita. L’organizzazione si augura una calorosa partecipazione pur sapendo dei momenti di crisi che affliggono tutti ma dobbiamo anche ricordare chi è meno fortunato di noi e che grazie ai ricercatori italiani sostenuti dalle sovvenzioni pubbliche cercano giorno dopo giorno di sconfiggere questa terribile malattia”. Eleonora Poggio, delegata provinciale della Fondazione presieduta da Allegra Agnelli, sottolinea: “ancora un’occasione per la provincia di Alessandria, grazie all’impegno di Romano Parodi e del Comune di Acqui Terme per destinare somme alla cura e ricerca sul cancro nell’Istituto di Candiolo, da oltre 25 anni sostenuto dalla Fondazione, unico esempio di Italia di centro di cura e ricerca realizzato con il sostegno dei privati. Grazie di cuore. C’è bisogno che la ricerca continui e con essa la raccolta fondi per poterla realizzare. L’idea di Romano Parodi spero sia esempio anche per realizzare altre iniziative in provincia volte a sensibilizzare la ricerca e cura del male del secolo che trova in Candiolo un polo oncologico di riferimento”.